Gabriele Tasso non ci sta e lo dice chiaramente: giù le mani dall’Ospedale di Lonigo: “La recente deliberazione dell’ULSS 8 Berica solleva forti perplessità e preoccupazioni per la sanità dell’Ovest Vicentino, ed in particolare per il territorio di Lonigo e dell’ovest Vicentino. Dalla documentazione emerge infatti che l’assetto organizzativo dei servizi di emergenza-urgenza prevede la soppressione del servizio di automedica a Lonigo, con lo spostamento della stessa a Noventa Vicentina. Una scelta che, se confermata, lascerebbe il Punto di Primo Intervento di Lonigo privo di un presidio fondamentale per la gestione delle emergenze sul territorio”. Inaccettabile.

“Ritengo – continua Tasso- indispensabile che la Direzione dell’ULSS 8 chiarisca pubblicamente le motivazioni di questa decisione e soprattutto garantisca ai cittadini del leoniceno e dell’Ovest Vicentino che non verrà meno il diritto a un’assistenza sanitaria tempestiva ed efficace, al pari di altre aree della provincia. Soprattutto in deterninati momenti in cui a causa di gravi incidenti dovessero servire piu ambulanze, Lonigo dovrebbe attendere l’arrivo di un mezzo da Noventa o da Vicenza, prolungando così le tempistiche di intervento”.

È bene sottolineare che non deve nascere una contrapposizione tra cittadini di diversa residenza nella nostra provincia: la salute è un diritto universale e va garantita in maniera equilibrata, senza penalizzare un territorio a vantaggio di un altro.

Aggiunge Silvano Marchetto: “Come cittadino di Lonigo e coordinatore comunale di Forza Italia, ritengo che questa decisione dell’ ULSS 8 Berica di tagliare ulteriormente i servizi sanitari alla nostra Città sia inaccettabile. È indispensabile che venga mantenuto nel Punto di Primo Intervento di Lonigo la presenza dell’ambulanza medicalizzata.”