Le inchieste condotte da Il Tempo hanno scatenato la galassia anarchica, che ieri ha inviato una lettera in redazione con minacce di morte indirizzate all’editore Giampaolo Angelucci, al vicepresidente Andrea Pasini, al direttore Tommaso Cerno e al direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone. “Servi del potere morirete”: sono queste le parole choc scritte nella missiva. La firma è la classica «A» cerchiata degli anarchici. La denuncia ai carabinieri è partita in maniera tempestiva e le forze dell’ordine hanno già provveduto a fare i rilievi del caso. Il quotidiano romano, intanto, sta ricevendo messaggi di solidarietà e fiducia.

 

“Solidarietà a Il Tempo per le ignobili minacce ricevute. La libertà di stampa è uno dei pilastri della democrazia e Forza Italia la difenderà sempre ed in ogni parte del mondo”, ha scritto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Il direttore Tommaso Cerno, ha aggiunto, “non si farà intimidire e continuerà la sua azione da giornalista libero”. Sostegno al libero pensiero del quotidiano romano è stato espresso anche da Matteo Renzi. “Solidarietà da tutta Italia Viva ai direttori de Il Tempo e di Libero Tommaso Cerno e Daniele Capezzone, all’editore Gianpaolo Angelucci, al collega Tonino Angelucci e alle redazioni per le minacce ricevute dagli anarchici. Ci auguriamo che siano presto individuati i responsabili”, ha dichiarato in una nota il leader di Italia Viva. 

Sul caso si è espresso anche Daniele Capezzone. “Ho appreso delle minacce di morte giunte in una lettera alla redazione del Tempo e rivolte contro il nostro editore, contro il vicepresidente del nostro gruppo editoriale, contro Tommaso Cerno e contro di me. Ho da dire solo che non ci faremo intimidire né da qualche violento né da qualche vigliacco”, ha scritto il direttore editoriale di Libero sui suoi social. “Un fatto gravissimo”: così il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, ha definito la vicenda. “Richiama periodi bui della nostra storia” ed è necessaria una forte condanna da parte di tutte le forze politiche. Solidarietà ai direttori Tommaso Cerno e Daniele Capezzone e alle loro redazioni per questo vile gesto”, ha affermato. 

 

“Minacciare la stampa significa attentare alla libertà. Ecco perché i responsabili delle intimidazioni ai direttori de Il Tempo e Libero, all’editore e ai manager delle testate devono essere prontamente individuati e assicurati alla giustizia. Solidarietà a Tommaso Cerno, Daniele Capezzone, Giampaolo Angelucci, i loro collaboratori e a tutti i giornalisti”, ha tuonato Paolo Emilio Russo, deputato e responsabile dei rapporti con la stampa nazionale di Forza Italia, su X. Forte la reazione del presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri. “Attaccare un giornale perché racconta la verità è un atto ignobile. Il Tempo e Tommaso Cerno non si faranno intimidire, e nemmeno noi. Chi tenta di criminalizzare l’informazione libera devia dalla democrazia, cercando alibi nell’assurdo. Solidarietà ai giornalisti de Il Tempo e al suo direttore”, ha dichiarato, allegando una foto con il direttore del quotidiano romano. 

 

Solidarietà a Il Tempo, alla sua proprietà, al direttore Tommaso Cerno, e al direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone è stata esternata anche da Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo. “Le minacce di morte degli anarchici sono l’ennesimo tentativo degli estremisti di mettere il bavaglio a chi con coraggio conduce battaglie di libertà e legalità”, ha dichiarato in una nota. “Ci auguriamo che la condanna sia unanime da parte di tutte le forze politiche, inclusa quella sinistra che si scopre paladina della libertà di stampa a corrente alternata”, ha precisato poi. 

Supporto al Tempo e ai suoi giornalisti anche da parte di Isabella De Monte. “Il quotidiano Il Tempo fa il suo lavoro, ed evidentemente racconta verità sgradite. La mia solidarietà al direttore Tommaso Cerno, al direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone, all’editore Angelucci, e a tutti i giornalisti minacciati. Le intimidazioni non servono a fermare la stampa libera”, ha digitato su X la deputata di Forza Italia e vice responsabile del dipartimento Esteri.