Fernando Alonso, da poco 44enne, ha spiegato in una recente intervista che le critiche mosse verso la sua presenza in griglia dalla nuova generazione di tifosi, non rappresentano un problema per lui.
Fernando Alonso, che ha festeggiato i suoi 44 anni meno di un mese fa, continua a scrivere pagine di storia in Formula 1. Lo spagnolo è oggi il pilota più anziano in griglia e, nonostante l’età, riesce ancora a ottenere risultati convincenti in pista, abbastanza da non lasciarsi influenzare dalle critiche della nuova generazione di tifosi.
Le parole di Alonso
Il due volte campione del mondo, oggi in Aston Martin, ha infatti chiarito di non sentire alcuna pressione nel dover “piacere” ai tifosi più giovani che non l’hanno visto al suo apice nei primi anni Duemila: “Onestamente, né io né Nico [Hulkenberg] ci interessiamo molto di quello che pensano i fan di nuova generazione,” ha detto lo spagnolo. “Cerchiamo solo di vincere gare, di lavorare con il team nel miglior modo possibile e di offrire prestazioni. I tifosi e chi guarda la TV non hanno un quadro completo di ciò che accade e delle differenze di prestazioni tra le vetture.”
Nico Hulkenberg ottiene il suo primo podio in carriera all’età di 37 anni – Crediti: Stake Sauber media centre
Alonso ha aggiunto che, se in futuro lui e Hulkenberg dovessero trovarsi in macchina vincente, la percezione che il pubblico ha di loro, cambierebbe rapidamente: “Se l’anno prossimo vinciamo otto gare di fila, diranno che abbiamo fatto qualcosa di diverso in inverno. Ma la realtà è che ci alleniamo, viaggiamo e lavoriamo ogni giorno per migliorarci insieme alle nostre squadre.
“Quando arriva il risultato, proviamo solo a condividerlo con i tifosi in tutto il mondo — ma non sono la nostra priorità. Non vuole sembrare irrispettoso — amiamo i fan — ma non pensiamo se si rendano conto di quanto guidiamo bene o male. Questo riguarda più il team e l’aspetto tecnico dello sport.”
Lo spagnolo, che ha debuttato in F1 nel 2001 e ha conquistato due titoli contro Michael Schumacher con la Renault, non vince un Gran Premio dal 2013 con la Ferrari. Tuttavia, le nuove regole del 2026 e il progetto Aston Martin-Honda potrebbero rimetterlo in corsa per il vertice.
Al suo fianco, un altro veterano come Nico Hulkenberg ha vissuto un momento speciale quest’anno, conquistando a 37 anni il suo primo podio a Silverstone. Nonostante ciò, il tedesco cerca di rimanere con i piedi per terra: “Tutto dipende dalla prestazione della macchina e da come si sviluppa il weekend. A Silverstone è andata bene, ma la volta dopo può essere completamente diverso. Bisogna solo massimizzare quello che si ha, come dice Fernando.”
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Crediti immagine di copertina: PaddockNews24
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