Digital Foundry ha pubblicato l’immancabile analisi tecnica di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, che si focalizza sulle versioni PS5 e PS5 Pro del remake prodotto da Konami e, pur riconoscendone la straordinaria qualità tecnica, mette in evidenza alcuni problemi.

L’impiego dell’Unreal Engine 5 ha consentito agli sviluppatori di compiere un sostanziale passo in avanti rispetto all’originale del 2004, riprendendo l’opera di Hideo Kojima sotto il profilo del design delle ambientazioni, delle sequenze di intermezzo e delle animazioni, ma ridisegnando modelli, materiali ed effettistica.

Il risultato è spesso mozzafiato, riferisce Thomas Morgan, soprattutto nelle sezioni di esplorazione più ampie. Tuttavia c’è un inevitabile prezzo da pagare in termini di prestazioni, come spesso accade con il motore di Epic Games sulle console di attuale generazione.


Metal Gear Solid Delta, il remake di Snake Eater è la versione migliore del capolavoro di Kojima?

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Nello specifico, sia su PS5 standard che su PS5 Pro si riscontrano evidenti cali di frame rate, e sul modello più potente della piattaforma Sony il gioco gira addirittura peggio in determinati frangenti.