Le pagine sul Torino dei principali quotidiani in edicola
L’edizione odierna del Corriere Torino si apre con un focus sul nuovo rinforzo del centrocampo granata Kristjan Asllani, il settimo colpo in entrata di questa sessione estiva di calciomercato. Inoltre, il quotidiano si sofferma su quelli che possono essere i diversi sistemi di gioco che Baroni potrà adottare grazie ai vari giocatori che compongono la mediana granata: “Sono molto contento, non vedo l’ora di cominciare». È Kristjan Asllani il settimo colpo dell’estate granata. Il Toro rinforza il centrocampo con l’innesto del regista albanese, prelevato dall’Inter in prestito oneroso con diritto di riscatto. «Questa è una squadra che deve avere un play», aveva sentenziato il presidente Urbano Cairo dopo la vittoria contro il Modena in Coppa Italia. E così i granata hanno affondato il colpo, assicurandosi un giocatore che ha 23 anni ma può già contare su grande esperienza. Il nuovo innesto alza ulteriormente il livello di un centrocampo che può contare su otto giocatori e garantirà a Baroni la possibilità di adottare diversi sistemi di gioco”.
Dopo l’arrivo in granata di Asllani dall’Inter, il Torino potrebbe mettere a segno un altro colpo in entrata. In particolar modo, Tuttosport si sofferma sulla trattativa con la Roma per portare in granata l’esterno sinistro olandese classe 2002 Anass Salah-Eddine: “Il profilo che Vagnati e Cairo cercano è quello di un giovane da lanciare, una scommessa, quindi un’operazione dai costi contenuti, con l’idea di puntare su Biraghi come titolare. L’ultimo giocatore, in ordine di tempo, per il quale il Torino si è mosso è Anass Salah-Eddine. Di proprietà della Roma, classe 2002, l’olandese non ha avuto spazio in giallorosso nei suoi primi sei mesi italiani. Acquistato nel mercato invernale dal Twente, cerca una squadra in cui possa dimostrare di avere qualità, ma nella Capitale è chiuso, motivo per cui potrebbe trovare in granata la continuità.” Inoltre, il quotidiano approfondisce la trattativa fra Torino e Inter per portare Asllani in granata, facendo una ricostruzione del mancato accordo fra nerazzurri e Bologna per l’albanese e poi il blitz decisivo di Vagnati.
Invece, l’edizione odierna di La Stampa, oltre a riprendere l’interesse del Torino di Urbano Cairo per l’esterno sinistro olandese classe 2002 della Roma Anass Salah-Eddine, dedica un approfondimento alla rosa e al gioco di Marco Baroni. Il tecnico granata ora ha a disposizione una squadra tutto sommato completa, alla quale dovrà dare un equilibrio tattico. Inoltre, grazie al nuovo attacco e alle idee dell’allenatore toscano, il Toro può puntare in alto per conquistare un’identità e il cuore dei tifosi granata: “Allenatore nuovo e squadra rivoluzionata. La voglia di cancellare il pessimo finale della scorsa stagione, costato il posto a Vanoli, e l’ambizione di provare a lottare per l’Europa passano dalle manovre dei granata sul mercato. Il presidente Cairo ha scelto Marco Baroni per rifondare il progetto tecnico e avviato una campagna acquisti che non si vedeva da tempo, per soldi spesi e giocatori già presi, ma il Toro è ancora un cantiere aperto e il debutto in Coppa Italia l’ha ampiamente dimostrato. La sfida per Baroni sarà anche quella di far uscire il Toro dall’anonimato del 10° posto in cui è confinato da tempo. Anche per questo Cairo, che il 2 settembre compie 20 anni da presidente granata, ha voluto provare ad alzare il livello della squadra”.
Infine, La Gazzetta dello Sport dedica un focus al centrocampo granata e al nuovo innesto della rosa di Marco Baroni: Kristjan Asllani. Il quotidiano si sofferma sui sette acquisti effettuati da Urbano Cairo per rinforzare la squadra a disposizione di Baroni e le varie opzioni che il tecnico toscano avrà a disposizione sia a centrocampo, con l’arrivo del regista albanese, ma anche in attacco, con Simeone, Adams e Zapata: “Ancora qualche ora e il Torino avrà nella sua rosa un nuovo regista. Kristjan Asllani ieri sera ha varcato per la prima volta il cancello del Filadelfia, dopo che nel pomeriggio aveva affrontato le visite mediche di rito all’Istituto di Medicina dello Sport. Era sorridente, ha salutato i cronisti presenti rimandando però le prime dichiarazioni da giocatore granata a quando ci sarà l’ufficialità del suo trasferimento. Al Torino è in arrivo quindi un regista maturo, sebbene abbia soltanto 23 anni. Un play abituato all’altissimo livello. Con un giocatore del genere, il ventaglio delle opzioni tattiche a disposizione di Marco Baroni si andrà ad ampliare. Asllani potrebbe giocare infatti mediano nel 4-2-3-1 di base, affiancando un centrocampista più fisico — Casadei, Gineitis o Anjorin —, ma può anche piazzarsi in mezzo al campo in altri modi: da regista in un 3-5-2, in un 4-4-2 o anche nel 4-3-3 visto lunedì sera nella ripresa contro il Modena, quando in quel ruolo ha giocato Emirhan Ilkhan”.
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