La Biblioteca civica di Pordenone è tra le vincitrici del bando nazionale “Città che legge”, iniziativa promossa dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL), istituto autonomo del Ministero della Cultura. Il bando è finalizzato alla promozione della lettura tra ragazzi e ragazze dagli 11 ai 19 anni sperimentando varie forme di avvicinamento ai libri: dai gruppi di lettura, alla registrazione di audio libri a letture musicali e libri giochi fino ai libri senza barriere.

Alberto Parigi, assessore alla cultura, spiega: “questo riconoscimento ci consente di continuare un percorso già avviato fatto di laboratori, incontri e presentazioni, che ci permettono di promuovere la lettura per tutti da 0 a 100 anni, compresi non vedenti e persone con autismo”.

Nell’antico edificio che nel Settecento fu convento dei domenicani e che nei secoli fu anche caserma, scuola, tribunale, e che oggi ospita la biblioteca cittadina, le presenze sono in costante crescita: 184mila del 2024.

Intanto la macchina di Capitale della cultura è al lavoro per avviare un nuovo percorso di mostre diffuse in città, per la prima volta anche alla Casa del mutilato, in vista di Pordenonelegge.