Il secondo quarto è stato fatale. L’Olimpia – senza cinque giocatori, senza centri – ha perso il controllo di rimbalzi, ritmo, difesa, si è disunita e non ha arginato la tempesta. Quando il parziale di 23-0 attraverso i due quarti iniziali si è arrestato, la partita era andata via.
Nel secondo tempo c’è stato un piccolo tentativo all’inizio del terzo periodo, ma niente di più. Il finale è 91-57.
Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Trento: “Venivamo da una settimana molto difficile e i giocatori che ci avevano aiutato a reggere a Vitoria e a vincere la partita con la Virtus oggi non avevano nulla nel serbatoio. Eravamo partiti bene ma quando loro hanno alzato il ritmo, la fisicità noi non avevamo nulla da opporgli. Purtroppo ci siamo anche lasciati andare. Ci sono state cose che abbiamo provato, speravo qualcosa di diverso, ma senza lucidità e senza gambe non siamo riusciti a fare nulla, abbiamo ad esempio sbagliato tanti appoggi al ferro, tiri che normalmente non sbagliamo. Purtroppo, con la squadra così corta, i nostri giocatori più importanti non avevano nulla da dare. Complimenti a Trento. Noi possiamo solo chiudere la pagina di questa settimana durissima e aprirne una nuova”.
LA PARTITA
L’agilità di Mirotic e LeDay nel pitturato e la tripla di Brooks provano subito a lanciare via l’Olimpia sul 4-11 ma Pecchia e Niang sono reattivi sotto i due tabelloni e la bomba di Zukauskas completa il riaggancio locale a quota 13. Al termine del quarto, Flaccadori e Zukauskas si scambiano dei jumper, lo stesso fanno Ricci e Cale dall’arco ma Forray chiude al meglio i 10’ iniziali per la Dolomiti Energia con il canestro da tre punti del 21-18.
Successivamente, Trento confeziona un grande parziale di 26-0 impreziosito dalle bombe di Forray, Zukauskas, Ford e Cale e le accelerazioni di Pecchia, Lamb ed Ellis in transizione, prima che LeDay interrompa la lunga emorragia biancorossa con i liberi del 41-20. Al termine del tempo, LeDay dalla lunetta ribatte con la stessa moneta a Bayehe e Zukauskas e chiude i 20’ riavvicinando un minimo l’EA7 Emporio Armani a Bayehe e compagni, grazie anche ad una bomba di Ricci (48-29).
L’avvio di ripresa vede dei botta e risposta caratterizzati principalmente da Brooks e Bolmaro per Milano e le folate degli ottimi Ellis (autore di sei punti molto importanti) e Bayehe, il quale nel pitturato sigla il semigancio del 56-37.
Successivamente, una schiacciata di Cale e cinque punti consecutivi di capitan Forray fanno volare l’Aquila, che sfrutta un’incursione di Lamb per aggiornare il massimo vantaggio sul +25, prima che Caruso sblocchi l’Olimpia con il libero del 66-42 dopo 30’. Nell’ultimo periodo, Forray e Bayehe continuano a dare spettacolo e la Dolomiti Energia può festeggiare la sesta vittoria stagionale chiudendo sull’ampio punteggio conclusivo di 91-57.
IL TABELLINO
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 91-57. (21-18, 27-11, 18-13, 25-15).
Aquila Trento: Ellis 10, Cale 15, Ford 8, Pecchia 5, Niang 6, Forray 16, Mawugbe 2, Lamb 4, Bayehe 12 (9 reb), Zukauskas 13. Coach Galbiati.
Olimpia Milano: Bortolani 7, Causeur, Garavaglia, Tonut 2, Bolmaro 10, Brooks 13, LeDay 8 (8 reb), Ricci 8, Suigo n.e, Flaccadori 2, Caruso 3, Mirotic 4. Coach Messina.
Note: 55.3-41% tiri da due punti, 38.7-20% tiri da tre punti, 86.7-65% tiri liberi, 46-33 rimbalzi, 21-9 assist, 12-10 palle perse, 7-4 palle recuperate.