Modulo? In ritiro ne abbiamo provati molti, ci serve per trovare soluzioni. I ragazzi sono preparati anche se abbiamo costruito la squadra sul 4-3-3. Oggi con l’infortunio di Lukaku abbiamo una sola punta e quindi dobbiamo provare altro. Ma siamo pronti. Mercato? Non parlo! Dubbio in porta? Ne ho due bravi, e anche Nikita come terzo che è pronto. C’è un bel clima tra loro e io farò valutazioni di partita in partita. Mi fido ciecamente di loro. Se sono soddisfatto della rosa? I giudizi non spettano a me, ci sono gli addetti ai lavori e sono più bravi di me. Non ho mai dato una valutazione e mai la darò. Dico solo che con quello che mi viene messo a disposizioni bisogna fare il massimo. L’anno scorso è stato così e io penso a ciò che ho oggi e ci lavoro.
Gli arbitri che parleranno dopo la decisione al Var? Io ho parlato all’ottava giornata e anche gli arbitri mi hanno dato ragione, da me nessuna polemica a fine anno. Ben venga la trasparenza ed è ben accetta questa novità. Meno ombre ci sono e meglio è anche per gli arbitri. Loro sono tenuti a fare un lavoro duro e a prendere decisioni e andando di più al monitor e dovendo spiegare a tutti la decisione ci sarà una grande responsabilità e noi lo accetteremo. Senza Lukaku Napoli non favorito? Abbiamo lo scudetto sulla maglia che ci mette tra i favoriti. Ma come ho detto questo non basta, dopo il terzo scudetto sono accaduti disastri e questo è un monito. Sia chiaro a tutto l’ambiente. Convivenza De Bruyne-McTominay? Va tutto definito e testato, oggi veniamo dopo un mese di lavoro ed è difficile dare dei giudizi. Non sono per le parole ma per i fatti. Parlare giusto per parlare non ha senso, lo farà il campo. Oggi dico che bisogna aspettare il campo e che inizino le partite poi faremo valutazioni.
Entusiasmo dei tifosi? L’anno scorso abbiam vinto lo scudetto senza sofferenza. Sottolinea che è stato fatto qualcosa di straordinario quindi i tifosi devono capire che si vince e si perde insieme. L’ambiente non può stare con noi se vinciamo o no. Loro saranno sempre con la squadra. Abbiamo dimostrato di poter reggere le pressioni. Basta parole, ora i fatti. Sono per l’essenza, testa bassa e pedaliamo. Non dobbiamo fare come due anni fa in cui negli imputati son finiti calciatori, squadra e presidente. L’ambiente deve essere compatto anche nelle sconfitte. Cosa mi intriga della Serie A? De Bruyne e Modric due grandi calciatori, non mi intriga dire che siamo favoriti. Parlerà il campo. Allegri? Torna un grande allenatore e la storia parla per lui. Campionato difficile ed equilibrato secondo me, è tornato anche Sarri. C’è Gasperini alla Roma che nella seconda parte ha fatto più punti di tutti. Anche Pioli che ha vinto lo scudetto col Milan. Armiamoci, ci sarà da combattere”.
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