Polemiche nei confronti di Raoul Bova, il noto attore romano di cui – nelle ultime settimane – si parla più per la sua vita privata che per quella professionale. La separazione dalla moglie Rocìo Moralese, gli audio privati diffusi da Corona e tutto ciò che ne consegue: una bufera mediatica che, evidentemente, lo tiene lontano anche dagli eventi pubblici.

Le parole del Sindaco di Francavilla d’Ete

È accaduto di recente e non senza polemiche. Bova, infatti, era atteso alla “Notte dell’Orgoglio Marchigiano”, la manifestazione tenutasi il 20 agosto a Francavilla d’Ete, in provincia di Fermo. Bova, però, ha disertato la premiazione inviando una mail un’ora prima dell’inizio della serata scatenando l’ira delle istituzioni locali.

Nicola Carolini, sindaco di Francavilla d’Ete, al Corriere Adriatico ha così commentato la vicenda: “Quando si fa una manifestazione del genere, con istituzioni e pubblico da tutta la regione, non presentarsi, nonostante l’impegno preso e il compenso pagato, è scorretto”.

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Bova, infatti, si sarebbe dovuto unire a un cast che ha compreso altri attori come Nancy Brilli, Beatrice Luzzi, Gabriel Garko e Sergio Muniz. “Se non riusciremo a recuperarlo l’anno prossimo, non importa: porteremo ospiti più seri e importanti”, la stoccata finale del Sindaco. Al momento non risultano repliche da parte dell’attore.

Il basso profilo nei giorni della bufera

Come si diceva, probabilmente la bufera mediatica che ha coinvolto l’attore non gli permette di partecipare agli eventi pubblici. D’altronde già gli avvocati si erano espressi al riguardo: “Stiamo aspettando un passo ufficiale da parte della Procura di Roma e della polizia postale. Il garante può emettere un provvedimento amministrativo ma qui ne servirebbe uno penale, mentre in sede civile abbiamo intenzione di chiedere sicuramente un risarcimento danni per tutelare il mio assistito che ha rinunciato su mio consiglio a una serie di occasioni di lavoro e di serate quest’estate proprio per non essere esposto alle bugie che sono state dette sul suo conto e sul suo comportamento proprio sulla base dei documenti pubblicati da Corona”, le parole dei legali dopo le nuove disposizioni del Garante sulla Privacy sulla vicenda degli audio privati

La replica dell’agente di Bova

“In merito alle dichiarazioni rese dal sindaco Nicola Carolini, ritengo necessario offrire una puntualizzazione chiara e inequivocabile”, così inizia la nota dell’agente di Bova in una nota ufficiale resa pubblica dopo le dichiarazioni del sindaco di Francavilla d’Ete. 

“In data 31 luglio 2025 è stata inoltrata formale comunicazione dell’impossibilità per l’artista di prendere parte alla manifestazione Notte dell’Orgoglio Marchigiano, fissata per il 19 agosto 2025, a causa di sopravvenuti motivi personali, validi e documentabili”, ha continuato l’agente. “Tale comunicazione non ha incontrato opposizioni né rilievi, circostanza che lasciava ragionevolmente supporre la piena accettazione della rinuncia”, specifica l’agente. 

È stato smentito anche il compenso: “È altrettanto necessario rimarcare come né all’artista né alla mia società sia mai stato corrisposto alcun compenso in relazione all’evento. Appare del tutto improprio, e persino ingiusto, che il nome di Raoul Bova venga oggi evocato per finalità promozionali o, peggio, per insinuare dubbi privi di ogni fondamento sulla sua professionalità”, ha infine aggiunto l’agente dell’attore.