Allo Stadio Re Baldovino di Bruxelles (Belgio) è andata in scena l’ultima tappa della Diamond League prima delle finali in programma settimana prossima a Zurigo. La serata riservata al massimo circuito internazionale itinerante ha regalato spettacolo, con alcune prestazioni decisamente degne di nota.

Sul fronte italiano vanno annotate le qualificazioni alle finali di Roberta Bruni (rientrata oggi in gara a due mesi di distanza dall’infortunio rimediato a Parigi, oggi decima nel salto con l’asta superando 4.24) e Ayomide Folorunso (rientrata dopo un mesetto e già certa dell’ammissione agli atti conclusivi, oggi sesta sui 400 ostacoli).

RISULTATI DIAMOND LEAGUE BRUXELLES OGGI

100 METRI (FEMMINILE) – La statunitense Melissa Jefferson-Wooden ha spedito un chiaro messaggio a Julien Alfred in vista dei Mondiali: volata poderosa con 0,2 m/s di vento contrario ed eccellente crono di 10.76, travolgendo in maniera nitida la connazionale Sha’Carri Richardson (11.08), la britannica Daryll Neita (11.16) e l’eterna giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce (11.17).

200 METRI (MASCHILE) – Non arriva il tempone con 0,3 m/s di vento contrario. Il dominicano Alexander Ogando è stato bravo a emergere nel finale e a imporsi in 20.16, precedendo lo statunitense Robert Gregory (20.19) e il nigeriano Udodi Chudi Onwuzurike (20.29), soltanto quarto l’atteso statunitense Christian Coleman (20.42).

5000 METRI (FEMMINILE) – Si parlava di un tentativo di attacco al record del mondo, ma la keniana Agnes Jebet si è trovata sola troppo presto ed è rimasta ben lontana dall’obiettivo, chiudendo in 14:24.99. Distanziate le etiopi Likina Amebaw (14.31.51) e Aleshign Baweke (14:31.88), la nostra Nadia Battocletti era assente ma si è matematicamente qualificata alle finali.

400 OSTACOLI (FEMMINILE) – La statunitense Anna Cockrell emerge brillantemente nel finale e vince in un alto 53.66, seguita dalla panamense Gianna Woodruuf (53.89) e dalla belga Naomi van den Broeck (54.12). Ayomide Folorunso va via in progressione e chiude in sesta posizione con il crono di 55.35, ma la primatista italiana era già certa dell’ammissione alle finali.

SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – Roberta Bruni è tornata in gara a due mesi di distanza dall’infortunio accusato a Parigi, ha superato 4.24 al primo tentativo e ha poi commesso tre errori a 4.44. L’azzurra ha terminato in undicesima posizione, riuscendo comunque a qualificarsi alle finali in virtù dei risultati conseguiti nella prima parte di stagione. La statunitense Katie Moon ha vinto la gara superando 4.85 al terzo tentativo e regolando così la britannica Molly Caudery (4.80) e la connazionale Hana Moll (4.74).

MIGLIO SIEPI (FEMMINILE) – Gara al debutto internazionale: avrà futuro? Intanto Winfred Yavi dal Bahrain ha vinto con 4:40.13, crono che merita lo status virtuale di “record del mondo”. La Campionessa Olimpica e del mondo dei 3000 siepi è parsa in ottima forma in vista dei Mondiali, alle sue spalle si sono piazzate la statunitense Angelina Ellis (4:46.74) e la tedesca Olivia Guerth (4:51.87).

400 METRI (MASCHILE) – Gara di sostanza per lo statunitense Jacory Patterson, eccellente nel finale per chiudere in 44.05 davanti al connazionale Vernon Norwood (44.62) e al britannico Charles Dobson (44.81).

1500 METRI (FEMMINILE) – Marta Zenoni ha tenuto il passo del gruppo all’inseguimento dell’australiana Linden Hall per mille metri, poi ha sofferto al suono della campana e si è ripresa sul rettilineo finale, operando un paio di sorpassi e chiudendo in ottava posizione con il tempo di 4:00.00 (secondo crono della carriera). La statunitense Nikki Hiltz ha vinto in 3:55.94, superando Hall (3:56.33) negli ultimi metri, mentre la keniana Nelly Chepchirchir ha concluso in terza piazza (3:57.35).

1500 METRI (MASCHILE) – L’olandese Niels Laros schianta tutti nel finale, alzando il dito al cielo in 3:30.58 precedendo il keniano Phanuel Koech (3:31.41) e lo statunitense Yared Nuguse (3:31.51).

GETTO DEL PESO (FEMMINILE) – Splendida sassata della statunitense Chase Jackson, che ha spedito l’attrezzo a 20.90 metri in occasione del terzo tentativo e si è fermata a cinque centimetri dalla sua world lead, siglando anche il record del meeting. Distanziate la canadese Sarah Mitton (19.89) e l’olandese Jessica Schilder (19.58).

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – La gara non decolla. L’ucraino Oleh Doroshchuk ha vinto superando 2.25 al primo tentativo, poi ha commesso due errori a 2.28 e uno a 2.30. Alle sue spalle si sono piazzati il belga Thomas Carmoy (2.25 alla terza) e il giamaicano Romaine Beckford (2.22 alla prima). Marco Fassinotti ha chiuso in sesta posizione dopo aver valicato 2.18 alla seconda prova e aver commesso tre errori a 2.22: l’azzurro risulta il primo degli esclusi dagli atti conclusivi.

SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – Bel duello in salsa cubana: l’ha spuntata Leyanis Perez Hernandez con un balzo da 14.78 metri davanti a Davisleydi Velazco (14.72), terza la statunitense Jasmine Moore (14.38).

LANCIO DEL DISCO (MASCHILE) – Arriva l’inattesa sconfitta per il lituano Mykolas Alekna. Il primatista mondiale si è fermato a 68.82 ed è stato scavalcato all’ultimo lancio dal giamaicano Ralford Mullings (69.56), terza piazza per lo sloveno Kristjan Ceh (67.13).

3000 SIEPI (MASCHILE) – Il lussemburghese Ruben Querinjean vince con il nuovo record nazionale (8:09.47), precedendo a sorpresa l’etiope Getnet Wale (8:09.62) e lo statunitense Isaac Updike (8:10.59).

TIRO DEL GIAVELLOTTO (MASCHILE) – Bella spallata del tedesco Julian Weber, che vince con 89.65 metri precedendo il trinidegno Keshorn Walcott (86.30) e il grenadino Anderson Peters (85.17).

800 METRI (MASCHILE) – La gara non era valida per la Diamond League: Francesco Pernici secondo con il personale di 1:44.05, Catalin Tecuceanu si è ritirato per un contatto ai 600 metri.