Passeggeri costretti a dormire nella hall di un albergo, per terra, perché il volo Reykjavik-Malpensa che avrebbero dovuto prendere era stato cancellato ma, nell’hotel dove erano stati accompagnati, non c’erano camere.

È successo giovedì 21 agosto. Il volo di Wizzair era previsto alle 18.55 ma è stato prima ritardato, poi cancellato definitivamente dopo mezzanotte. A quel punto, i passeggeri sono stati costretti a trascorrere la nottata nella capitale islandese. Per alcuni di loro, però, pare sia andato molto male: si sono sistemati distesi sul pavimento della hall di un hotel, con una coperta.

Disponibilità limitata

La compagnia aerea, che si è scusata con tutti i passeggeri, ha precisato che il volo è stato riprogrammato alle 17.30 di venerdì 22 agosto “a causa di manutenzione non programmata”. E ha spiegato i dettagli dell’accaduto. Nella capitale dell’Islanda è prevista la “Reykjavik Culture Night”, che si svolgerà sabato 23 agosto: il festival attira molti visitatori proprio in questo periodo, pertanto la disponibilità di camere negli hotel era molto limitata.

Il rifiuto di andare in alberghi lontani

Wizzair ha quindi organizzato il pernottamento dei passeggeri in varie strutture, alcune delle quali piuttosto lontane dall’aeroporto. Una ventina di persone, che non voleva raggiungere gli hotel più distanti in piena notte, è stata accolta da uno degli hotel con cui Wizzair collabora offrendo alcuni viveri e poi la colazione. Nel frattempo, queste persone hanno trascorso la nottata negli spazi pubblici dell’hotel. “A tutti i passeggeri sono stati forniti buoni pasto da 20 euro durante il prolungato ritardo”, conclude la compagnia.