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 E’ stato presentato ieri mattina al Sant’Antonio Abate di Trapani il Piano Strategico per il Servizio Sanitario Pubblico elaborato da Forza Italia. Ad illustrarne le linee il senatore Maurizio Gasparri, capogruppo azzurro in Senato, e il vice presidente della Camera dei Deputati Giorgio Mulè. Accanto a loro il segretario provinciale del partito, onorevole Toni Scilla, e l’onorevole Stefano Pellegrino, capogruppo dei forzisti all’ARS.


Ad accogliere la dirigenza del partito la neo Commissaria dell’ASP 9 di Trapani la dottoressa Sabrina Pulvirenti, il direttore sanitario Danilo Greco e il direttore amministrativo Danilo Palazzolo.

Tra gli obiettivi principali della nuova gestione ASP quello di rimettere mano alla Anatomia Patologica e quindi di implementare l’organico e rendere il reparto completo e autonomo.

 

Cosa prevede il Piano

Al centro dell’iniziativa vi è l’impegno a rafforzare l’essenziale ruolo del personale sanitario anche attraverso nuove assunzioni, fidelizzare i giovani medici e medici specializzandi. Undici punti con cui Forza Italia intende valorizzare le professionalità, rafforzare i servizi pubblici, semplificare l’accesso alle cure e rendere sostenibile e moderno il SSN. Particolare attenzione viene posta alla valorizzazione del personale sanitario ed alla sua sicurezza sul lavoro affinché i professionisti della salute possano lavorare in condizioni migliori ma soprattutto garantire ai cittadini italiani più rapido accesso alle cure e ai servizi diagnostici senza dimenticare la promozione della salute mentale, riconosciuta come elemento essenziale del benessere individuale e collettivo.

Obiettivo è riformare la medicina generale, e garantire l’accesso equo ai farmaci innovativi e orfani. Tra le priorità, figurano anche il progetto “Cresco in Salute” dedicato in particolare agli adolescenti e ai soggetti fragili, i percorsi di cura per le patologie croniche e ad alta incidenza, con particolare attenzione all’endometriosi e all’anziano, la piena operatività delle Case della Comunità, e una riforma profonda dei fondi integrativi sanitari per assicurare maggiore trasparenza e tutela dei cittadini.


Forza Italia  propone il mantenimento del rapporto convenzionale per i Medici di Medicina Generale (MMG), con una revisione organizzativa che ne rafforzi l’integrazione nel sistema pubblico. Resteranno liberi professionisti convenzionati, ma con un orario di lavoro strutturato su 38 ore settimanali: di queste, almeno 18 ore saranno svolte presso le 1.350 Case della Comunità (strutture HUB) e Spoke del territorio e le restanti ore nei 37.000 studi presenti nei quartieri, nei paesi,

nei centri rurali. Questa duplice presenza permette di garantire continuativamente sia la prossimità del medico al cittadino sia una piena integrazione con i servizi distrettuali. Forza Italia propone un piano integrato per ridurre le liste d’attesa e rendere meno congestionati i Pronto Soccorso, puntando su tre leve fondamentali: potenziamento dell’accesso alla medicina specialistica territoriale ed ospedaliera; aumento strutturale dei posti letto; riduzione degli accessi impropri ai Pronto Soccorso.

 

 


Gasparri: Sanità è priorità

Lo ha detto chiaramente il senatore Gasparri: puntano all’assunzione di nuove unità mediche, circa 10mila, e 20mila infermieri. Ovviamente bisognerà tenere conto delle risorse “Seppure già noi abbiamo stanziato il massimo delle risorse e abbiamo ereditato 37mila posti letto in meno”.

Nessun equivoco o passo indietro per Gasparri: “Riteniamo che il tema Sanità debba essere prioritario nella legge di stabilità. Conoscendo pure i vincoli di bilancio”. Alla narrazione secondo cui il Paese è finanziariamente inaffidabile non ci sta: “Lo spread è sceso e gli acquisti sono aumentati. Il bilancio è in saldo attivo ma con un debito pubblico che abbiamo pure ereditato. C’è però un equilibrio economico migliore degli altri anni. La reputazione finanziaria del Paese è positiva”.

E’ chiaro che la politica nazionale compie delle scelte con degli indirizzi chiari anche in tema di Sanità e poi però le Regioni dovranno fare i loro passi.

Accendere il faro della Sanità è intanto un primo passo per segnare i margini di miglioramento.

Mulè: l’Italia primo paese che avvia screening per diabete e celiachia

Il vice presidente della Camera, che ha seguito passo passo tutta la questione “Trapani” dei referti istologici consegnati in gravissimo ritardo, ha sollevato dubbi sull’utilizzo dei medici gettonisti. Già dal 31 luglio scorso non possono essere più impiegati, seppure abbiano sopperito alla grave carenza di organico e hanno evitato che la crisi immobilizzasse reparti e ancor di più i Pronto Soccorso. Mulè poi si è soffermato su un aspetto molto importante che riguarda lo screening a livello nazionale per la diagnosi precoce del diabete di tipo 1 e della celiachia nei bambini e adolescenti da 1 a 17 anni. L’Italia è il primo paese al mondo a farlo con una legge statale, la fase nazionale, supportata da una rete di pediatri e centri clinici, dovrebbe iniziare ufficialmente entro i primi mesi del 2026.

Non in ultimo lavorare sulla prevenzione: “Crediamo tanto sulla Medicina preventiva, abbiamo introdotto emendamenti sull’obesità di tipo giovanile. Ma stiamo lavorando anche sul fronte del papilloma virus, percentuale che è già alta ma che può aumentare. Nessuno dice che tutto è bello ma la Sanità è il primo banco di prova della responsabilità politica”.


Pellegrino: rivoluzione sanità con le case della comunità.

Una assistenza adeguata sarà data dalle case di comunità, 13 in totale in tutta la provincia di Trapani, che potrebbe decongestionare i Pronto Soccorso dove spesso arrivano una infinità di codici verdi e bianchi.

Sui medici di base Pellegrino ha sottolineato che “Siamo per continuare le convenzioni, devono esercitare la loro professione per 18 ore all’interno delle case della comunità e poi tornare ad assistere i propri pazienti allo studio”.


Scilla: FI mette al centro la persona

La proposta di Forza Italia, ha detto il segretario provinciale azzurro, è un Piano che mette al centro non solo le esigenze dei territori ma la persona: “Il Piano strategico nazionale del nostro partito è in linea con quelle che sono le esigenze della sanità e che mette al centro la persona. Non possono non ringraziare la Commissaria dell’ASP di Trapani, Sabrina Pulvirenti, perché da quando è arrivata sta lavorando molto bene”.