Guido Monaco (commentatore tecnico di Eurosport) si è espresso relativamente ai temi d’attualità del tennis mondiale. Nelle ore precedenti c’è stato il sorteggio degli US Open 2025 che ha definito il percorso di giocatrici e giocatori nell’ultimo Slam dell’anno. Di questo e di altro si è parlato nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport.

Si è partiti con le differenze tra il tabellone di Jannik Sinner e quello dello spagnolo Carlos Alcaraz: “Per Jannik quello contro Alexei Popyrin è il secondo turno peggiore, bello tosto. Certo, anche per Alcaraz non è agevole iniziare con Reilly Opelka. Dopo di che ha una bella autostrada. Io però dico una cosa. Nella parte alta vedo Bublik, Paul, Draper, Zverev, de Minaur, ovvero tutti giocatori da testare, mentre in quella bassa Tiafoe, Fritz, Shelton belli lanciati perché giocano in casa. Quindi, a prima vista, nei turni decisivi io mi sento più tranquillo con Sinner piuttosto che con Alcaraz“.

Allargando il discorso al resto dei tennisti italiani: “Il miglior Musetti avrebbe un buon tabellone, ma questo invece rischia. Certo se Lorenzo facesse il suo dovere potrebbe arrivare e affrontare al terzo turno Cobolli, in un derby particolare visto che i due sono particolarmente amici. E poi ci potrebbe essere Draper che poi bisogna verificare che condizione abbia. Parlando degli altri, Sonego ha in apparenza un brutto tabellone, ma secondo me può fare partita perché i rivali, pur di nome, non credo siano in una gran condizione. Poi c’è la sfida tra Cerundolo e Arnaldi, tra due tennisti in difficoltà, Nardi opposto Machac, Darderi contro Hijikata e Bellucci-Shang. Io non penso che avere cinque giocatori al secondo turno sia lontano dalla realtà in casa Italia. Vedremo se ci sarà la sfida tra Musetti e Cobolli per determinare anche chi sia il n.2 d’Italia sul cemento“.

Monaco ha poi parlato del tabellone di Jasmine Paolini. “È stata molto sfortunata, perché potrebbe ritrovarsi agli ottavi Rybakina e poi nei quarti Sabalenka. Però vediamo…magari Kudermetova sgambetta la kazaka e invece la n.1 del mondo mi dà grande fiducia. Vediamo…”.

Un passaggio sul calendario stagionale: “Gaudenzi è una persona pragmatica, ha un’estrazione legata al mondo della finanza e non ha interesse a tutelare certi interessi, è un businessman. Quando si parla di calendario tu hai due attori che non collaborano e sono in competizione tra loro: gli Slam c’entrano poco con l’ATP, sono lì intoccabili e continuano a crescere e l’ATP sta cercando di assottigliare il distacco. I 1000 guardano gli Slam come un dipendente può guardare all’amministratore delegato, siamo su quella differenza. L’ATP e Gaudenzi provano a giocare le loro carte. Io non vedo grandi cambiamenti nel calendario del tennis negli ultimi anni: ci sono gli Slam, poi dei 1000 meglio piazzati e altri un po’ più sfigati. Se abbiamo 25 dei primi 32 non possiamo dire che quello è un torneo minore“.

Guido Monaco ha analizzato il doppio misto degli US Open: “Chi ha inventato il doppio misto degli US Open, se togliamo la parte relativa all’ammissione dei partecipanti, è un genio, un visionario, un re degli eventi sportivi: ha fatto 78.000 spettatori in due giorni, delle partite stupende, una grande atmosfera. C’era il giocatore che la prendeva più seriamente, quando certi giocatori di razza vanno in campo non vogliono mai perdere: è stato un successone, Errani e Vavassori sentivano la responsabilità di fare vedere che i doppisti sono giocatori di tutto rispetto. Più di così non si poteva, ci sono stati anche punti tattici, si è visto come Swiatek tenga la palla dell’uomo e come Errani riusciva a tenere certe pallate. Io ho goduto come forse non ho mai goduto negli ultimi anni. Questo è l’unico modo pratico per coinvolgere i singolaristi di nome, negli ultimi mesi si è parlato tantissimo di doppio misto: anche i doppisti che non hanno giocato dovrebbero andare in processione da chi lo ha inventato. Secondo me è un’operazione di marketing e di tennis altissima, è stata una figata pazzesca. Lo dico indipendentemente dal fatto che abbiano vinto i nostri“.

L’esperto di tennis ha elogiato anche Andrea Vavassori: “Se ne facciamo un discorso di atletismo, copertura del campo e della rete, Andrea Vavassori è eccellente: non ho un esempio di un doppista che copre così la rete, forse nemmeno i gemelli Bryan, che erano grossi e imponenti. Non è una cosa umana, anche la stessa Swiatek, che gioca bene in doppio, è rimasta allibita dal fatto che arrivasse su certe palle. Di Errani sappiamo il suo essere professoressa della specialità”.

Jannik Sinner non va in Laver Cup per non mettersi a nudo?: “Non sarebbe un’operazione simpatia. Sono andati tutti a giocare, spero che prima o poi ci vada anche a lui, lo avvicinerebbe alla gente. Può essere che non si veda in queste cose“.

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