Dopo il funerale di Pippo Baudo e il lungo addio, si inizia a parlare dell’eredità del grande conduttore. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il testamento sarebbe un mistero. Non è chiaro infatti se l’artista l’abbia redatto oppure no prima di morire.

Il patrimonio milionario di Pippo Baudo

In passato Pippo Baudo ha preso parte a tredici edizioni del Festival di Sanremo, conducendo decine di programmi in televisione. Solamente le varie conduzioni di Sanremo gli sarebbero fruttate per ogni edizione 800 mila euro, per un totale di 10 milioni di euro. Ci sarebbero poi i proventi relativi alle campagne pubblicitarie, ai diritti d’immagine e ai contratti televisivi.

Pippo Baudo avrebbe inoltre investito i suoi soldi in alcuni immobili, acquistando una casa ai Parioli, a Roma, una villa in Sicilia e numerosi terreni, sempre nella sua terra natia per un valore totale di 6 milioni di euro. A questo patrimonio milionario si aggiunge inoltre la pensione di circa 1.00o euro al mese ricevuta in questi anni.

Il mistero del testamento di Pippo Baudo

Come verrà suddivisa la ricchezza di Pippo Baudo? Il grande conduttore avrebbe chiesto, poco prima di morire, di celebrare il suo funerale a Militello, in Sicilia. Resta un mistero se Baudo abbia redatto o meno un testamento. Nel caso il documento non venga trovato la sua eredità andrà, secondo quanto stabilito dalla legge italiana, ai figli Tiziana ed Alessandro.

Alessandro è nato nel 1962 dal legame di Baudo con Mirella Adinolfi. Ha scoperto di essere figlio di Baudo negli anni Novanta e negli anni i due hanno costruito un ottimo rapporto che vive in Australia e l’ha reso bisnonno. “Ci vedevamo poco ma io gli ho sempre voluto bene – ha spiegato -. Proprio in questi giorni di grande tristezza ho rivisto tante volte un video amatoriale che ci ritrae tutti insieme in Sicilia, papà abbraccia con affetto mio figlio Sean, ancora piccolo, mentre gli insegna alcune parole in italiano”.

Baudo ha poi una seconda figlia, Tiziana, classe 1970, frutto del matrimonio con Angela Lippi. Da sempre riservata, Tiziana Baudo è cresciuta lontano dai riflettori e ha lavorato a lungo dietro le quinte con suo padre.

Nel frattempo Katia Ricciarelli è tornata a parlare di Baudo, svelando che il conduttore avrebbe intestato due case alla sua assistente Dina Minna. “Per sentirlo dovevo passare attraverso la sua assistente Dina. Credo che Pippo non avesse attorno a lui le persone giuste – ha raccontato l’ex moglie di Pippo Baudo -.  Pensi che una volta mi dissero che doveva essere operato: arrivai in ospedale e l’intervento era già avvenuto. Sono sempre stata messa all’oscuro di tutto e questo per me rimane un grande dolore. Se Baudo comprendesse tutto questo? Una volta mi disse di avere intestato due appartamenti di Roma alla sua assistente Dina. Io rimasi colpita e gli chiesi come mai. Mi rispose: ‘È buona e mi sta vicino’. Questo le fa capire tutto”.

“La sua scomparsa l’ho appresa dalla televisione – ha spiegato -: nessuna delle persone che stavano attorno a lui ha avuto l’accortezza di telefonarmi per avvisarmi, da loro ho ricevuto solo silenzio. Io l’ho chiamato molte volte e, tranne in un’occasione in questi ultimi sei anni, non ho potuto parlare con lui; non sapevo nemmeno del suo stato di salute e la sua morte è stata per me improvvisa e inaspettata”.