Il presidente di Consumerismo No Profit, Luigi Daniele, ha detto: “La decisione di Poste Italiane disospendere temporaneamente l’accettazione di spedizioni con merci dirette negli Stati Uniti a partire dal 23 agosto è un’azione inevitabile e necessaria per proteggere i consumatori e le aziende italiane“. L’associazione ha chiesto che “vengano chiariti al più presto tutti i dettagli sull’applicazione dei dazi, come richiesto anche da altri operatori internazionali”. Secondo Consumerismo No Profit “questa mossa, seppur drastica, è una diretta conseguenza delle nuove norme doganali americane, entrate in vigore dopo un decreto del 30 luglio che elimina la franchigia doganale precedentemente in vigore per merci fino a 800 dollari. La situazione è aggravata dalla pubblicazione tardiva, avvenuta il 15 agosto, delle specifiche tecniche da parte della dogana statunitense. Questo ha reso impossibile per gli operatori postali europei, compresi Poste Italiane, adeguarsi in tempo utile. È un problema che accomuna tutti gli attori del settore: anche le poste tedesche, ceche, francesi e spagnole hanno annunciato misure simili, limitando o sospendendo le spedizioni verso gli Stati Uniti”.

 

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