La bella giornata del team VR46 ha visto non solo Fabio Di Giannantonio concludere al secondo posto la gara Sprint del Gran Premio d’Ungheria, ma Franco Morbidelli terminare terzo in questa garetta del sabato, vinta dal solito Marc Marquez con la Ducati ufficiale.

Molto sorridente e soddisfatto, il romano, che al traguardo non ha nascosto la soddisfazione di aver portato a casa la medaglia di bronzo, ma anche di aver tenuto un buon passo per tutti i 13 giri previsti, riuscendo a tenersi alle spalle la Honda di un pimpante Luca Marini, avvicinatosi assieme alla Ducati-Gresini di Fermin Aldeguer nelle ultime tornate.

“Sono molto contento di questa giornata con un podio molto… Giallo! E’ stata ottima e abbiamo ritrovato il ritmo dopo aver sofferto a causa dell’infortunio. La squadra è molto felice e quindi lo sono anche io, pure ‘Diggia’ ha fatto una gara fantastica, siamo riusciti a stare dietro a Marc e a vederlo; oggi molto bene, vediamo cosa riusciremo a fare domani, ma intanto grande prestazione”, ha commentato ‘Franky’ sceso dalla sua Desmosedici, argomentando successivamente ai microfoni di Sky Sport l’episodio della partenza, dal quale si è salvato dalla carambola innescata da Fabio Quartararo.

“Siamo stati fortunati al via a non rimanere invischiati nell’incidente di curva 1, visto che Quartararo è arrivato veramente fortissimo; mi ha fatto un po’ paura, ma è andato tutto bene”.

“All’inizio non avevo una grande velocità, ma giro dopo giro sono riuscito ad andare più forte rifacendomi sotto a Diggia e tenendo d’occhio Marc. Il terzo posto va benissimo, sono molto contento del lavoro che abbiamo fatto al rientro dall’infortunio, mettendoci a posto sul passo gara. Oggi si è visto, ci è forse mancata la prima parte, vediamo cosa di potrà fare domani per avere prestazioni simili”.

Franco Morbidelli, VR46 Racing Team, Marc Marquez, Ducati Team

Franco Morbidelli, VR46 Racing Team, Marc Marquez, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images

Un’altra difficoltà di questo fine settimana deriva dal nuovo tracciato del Balaton Park, che ha caratteristiche piuttosto diverse dalle altre piste e mette in ulteriore crisi chi parte da dietro e deve recuperare terreno.

“La pista è veramente tosta, non so sinceramente cosa bisogna fare per superare perché oggi non ho avuto occasioni per provarci, ma la vedo difficilissima”.

“Non ci sono spazi e sbagliare il punto di staccata è facile, ma il problema è che ogni curva è molto stretta. Quando è così, i margini di errori sono minimi e si rischiano di pagare prezzi molto alti. E’ particolare e molto tecnica”.

Infine Morbidelli ha svelato una curiosità sul proprio futuro, quando gli è stato chiesto cosa fosse cambiato da inizio anno – quando era piuttosto competitivo – ad oggi che invece ha dovuto ritrovare la forma in seguito ad alcune cadute rovinose.

“Cosa è successo in questo periodo? Ho rinnovato il contratto… Ma chiedete conferme e dettagli ad ‘Uccio'”.

“Per il resto, sicuramente c’è stata una flessione, dopo la prima parte di campionato, ma forse è stato più da parte mia, dopo essere arrivato talmente vicino ai fratelli Marquez, che mi sono fatto prendere un po’ troppo dalla foga incappando in tre-quattro cadute molto dure”.

“Quando dai botte del genere, per recuperare devi lavorare bene con la squadra e ho sfruttato questo periodo per racchiudermi in me stesso, cercando di ritrovare fiducia stando bene con tutti. Serve un po’ di tempo, inevitabilmente, e lì ho perso quattro-cinque gare”.

Riguardo la conferma del rinnovo di contratto, il Team Principal di VR46 Alessio Salucci ha sorriso quando gli sono stati chiesti lumi al riguardo.

“Franco fa tutto, anche il capo della comunicazione! Ma si è fermato a metà, a quel punto poteva dire tutto! – ha scherzato ‘Uccio’ – In realtà la firma sul foglio di carta non c’è, ma ci siamo stretti la mano che comunque per noi è sufficiente”.

“Nei prossimi giorni faremo l’annuncio con tutti i dettagli, intanto fate finta di non aver sentito niente! Comunque sono cose belle, soprattutto in una giornata come quella di oggi. Siamo contenti tutti”.

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