Bagnaia affonda in Ungheria
Anche nel sabato peggiore Francesco Bagnaia riesce a essere ottimista. Eliminato in Q1 e partito dalla 15esima posizione in griglia, il vicecampione del mondo non è riuscito a risalire la corrente – anche perché al Balaton Park i sorpassi sono complessi – ma quantomeno ha ricevuto riscontri incoraggianti sul passo-gara.
Le parole di Bagnaia
“Non ci si poteva aspettare di fare tanto meglio, partendo così indietro. È una pista in cui è complicato superare, alla fine è un periodo difficile e stiamo lavorando: oggi abbiamo provato una strada diversa, che porteremo avanti per le prossime gare. Speriamo sia un tassellino che può aiutarmi“, queste le sue parole a Sky Sport MotoGP. “Con questa scelta mi sono sentito meglio. Ci ho messo del tempo a trovarmi bene in gara, riuscivo a staccare un po’ più forte: poi ci sono pro e contro, perché ho perso altrove. Tuttavia è un punto di partenza per provare a trovare una soluzione“.
Nella Sprint ungherese le GP25 hanno occupato i primi due posti, a dimostrazione del fatto che non è solo Marc Marquez ad andare forte sull’ultimo modello della casa di Borgo Panigale: “Di Giannantonio è stato molto bravo, era in un periodo di grossa difficoltà e in questa gara è riuscito a ottenere un bel risultato. Sappiamo bene che basta una piccola cosa per farci andare più forte: non ci mancano 2″, un dettaglio fa la differenza“.
“Non ho mai perso la fiducia in me stesso“, ha proseguito. “So per certo che nel momento in cui mi troverò bene riuscirò a vincere le gare e a stare davanti. È un periodo duro, in cui stiamo lavorando. Sono quello che porta in pista un lavoro di 50 persone, dove siamo tutti in difficoltà: non è facile avere questa soluzione, altrimenti l’avremmo già trovata. Dobbiamo continuare a crederci perché so bene il potenziale che abbiamo, questa giornata storta può solo portarci a stringere ancora i denti e a lavorare di più“.