Il progetto Cadillac F1 ha dato priorità all’esperienza. Le indiscrezioni iniziate a circolare lo scorso mese di maggio hanno trovato conferma, a scendere in pista con le due monoposto statunitensi nel mondiale 2026 saranno Valtteri Bottas e Sergio Perez. Manca solo l’annuncio ufficiale, atteso nei prossimi giorni, ma i giochi sono fatti. La Formula 1 ritrova due piloti che avevano lasciato il ‘circus’ al termine della stagione 2024, un’esclusione forzata dalla mancanza di alternative a dispetto di un mercato che ha visto attive otto squadre su dieci.
Nel caso di Bottas è emersa subito la volontà di non voler guardare altri contesti, il ritorno in Mercedes nel difficile ruolo di terzo pilota è apparsa l’unica soluzione possibile per restare nel giro Formula 1 in attesa di poter cogliere un’opportunità. Una scelta che ha pagato, la chance Cadillac ha preso forma a fine primavera grazie al supporto del team principal Graeme Lowdon, manager di Zhou Guanyu nel triennio in cui il pilota cinese è stato compagno di squadra di Bottas in Sauber.
Il ritorno di Perez è una sorpresa. La conclusione del ciclo in Red Bull è coincisa con il suo peggior periodo in Formula 1, un finale amaro che era sembrato coincidere con i titoli di coda della carriera in monoposto. Sono però bastati pochi mesi lontani dal paddock per convincere ‘Checo’ a ricandidarsi, arrivando alla decisione di legarsi alla squadra che il prossimo anno ha buone possibilità di confermarsi fanalino di coda della griglia di partenza. La scelta (come nel caso di Bottas) punta a lungo termine, è molto probabile che l’accordo per entrambi i piloti sia su base (almeno) biennale, anche se nell’annuncio ufficiale sarà confermato una durata ‘multi-year’, come è ormai di tendenza in Formula 1.
Valtteri Bottas, Mercedes
Foto di: Erik Junius
Comprensibile e prevedibile la scelta fatta dalla Cadillac. Nel 2026 tutto sarà nuovo, prima ancora della ricerca della performance ci sarà da rodare una struttura inedita in tutte le sue componenti, ed in quest’ottica il contributo di due piloti d’esperienza sarà prezioso. Dodici le stagioni in Formula 1 alle spalle di Bottas (10 vittorie, 67 podi, 20 pole position), quattordici quella di Perez (6 vittorie, 39 podi, 3 pole position), un tandem che complessivamente ha disputato oltre 500 Gran Premi.
La tempistica della scelta dei piloti coincide con il piano di lavoro in corso da tempo nella sede di Silverstone. Per iniziare il rodaggio del personale che sarà sui campi di gara la squadra avrebbe ottenuto dalla Ferrari la disponibilità di una SF-23 per tutti i check dei sistemi di lavoro che saranno utilizzati in pista. Lo stesso Lowdon ha confermato recentemente che il programma di inizio autunno prevede l’allestimento della struttura box sul circuito di Silverstone, dove saranno svolti i primi test (anche con prove di pit-stop) e di rodaggio generale. Formalizzando l’accordo con Bottas e Perez la squadra potrà iniziare la sua attività in pista al completo.
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