Andata in archivio la quinta e penultima giornata di semifinali e di finali dei Mondiali juniores 2025 di nuoto a Otopeni (Romania). Nella vasca da 50 metri rumena non sono mancate le prestazioni di primissimo livello e in casa Italia si è cercato di fare il meglio possibile.
L’unica medaglia del day-5 per l’Italia ha portato la firma di Emma Vittoria Giannelli, tintasi di bronzo nei 1500 stile libero col crono di 16:15.40, preceduta dalla cinese Yang Peiqi (16:08.37) e dalla russa Kseniia Misharina (16:12.63). Vicine al podio sono state poi le ragazze della 4×100 stile libero. Alessandra Mao (55.27), Alessandra Leoni (56.25), Ludovica Di Maria (54.84) e Caterina Santambrogio (54.83) si sono classificate quarte in 3:41.19, a 0.81 dal bronzo della Cina. Gli USA hanno confermato il pronostico, stabilendo il nuovo record mondiale giovanile di 3:35.32, davanti alla Russia (3:37.87) e appunto alle cinesi.
Mao e Leoni che, in qualche modo, hanno un po’ risentito anche delle fatiche delle semifinali dei 50 stile libero nuotate poco prima. Entrambe le azzurrine non sono riuscite a centrare l’accesso alla finale, con Mao che però ha stabilito il nuovo record italiano di categoria “Ragazze”, essendo lei una classe 2011, stampando il tempo di 25.62 (11°) e migliorando il suo primato precedenti 0.02. Leoni, da par suo, ha concluso 12ma nell’overall in 25.71. L’americana Rylee Erisman è stata la migliore in 24.69 davanti alla croata Jana Pavalic (24.79) e alla britannica Theodora Taylor (24.82).
In finale, invece, saranno domani Carlos D’Ambrosio e la già citata Caterina Santambrogio. Nella gara regina (100 sl), l’italo-cubano avrà un serio avversario. Dopo aver gestito le proprie fatiche in batteria, D’Ambrosio ha mostrato chiari segnali nelle semifinali col crono di 47.86, non così distante dal personale siglato ai Mondiali assoluti di Singapore (47.78). Ebbene, probabilmente sarà necessario migliorare il proprio limite, visto quanto fatto dal britannico Jacob Mills, al vertice dell’overall in 47.74. Si prevede un duello serrato tra i due nuotatori, considerando il margine di vantaggio sensibile rispetto alla concorrenza. Il terzo della graduatoria, infatti, è stato il russo Roman Zhidkov (48.92).
Per quanto riguarda Santambrogio, la classe 2009 nostrana ha abbattuto il muro dei 59″ e stampato 58.96, ottavo e ultimo tempo d’accesso alla finale dei 100 farfalla di domani. La migliore è stata la giapponese Mizuki Hirai, autrice del nuovo record dei campionati in 57.02, a precedere la statunitense Audrey Derivaux (57.57) e la cinese Gong Zhenqi (57.84). Italia, dunque, in sesta posizione nel medagliere con 2 ori, 1 argento e 5 bronzi (8 podi) a un giorno dal termine della competizione.