Nella serata del 23 agosto è andata in onda l’edizione 2025 della Notte della Taranta, trasmessa in diretta su Rai Tre con la conduzione speciale di Ema Stokholma. La notte ha celebrato le sonorità tipiche del Salento, note in tutto il mondo, e intrattenuto il pubblico con ospiti speciali e omaggi inattesi. Le nostre pagelle sulla serata all’insegna della musica.
Il ricordo di Pippo Baudo, voto: 10
La Notte della Taranta 2025 ha avuto luogo una settimana dopo l’improvvisa scomparsa di un pilastro della televisione italiana, Pippo Baudo, e lo show musicale si è aperto proprio con un ricordo dell’amato conduttore che, nella sua fortunata carriera, ha dimostrato le sue grandi capacità anche in campo musicale, scoprendo diversi talenti come Giorgia.
La conduttrice dell’evento, Ema Stokholma, ha tributato delle parole piene di stima al presentatore: “Un maestro che ha insegnato a tutti noi che la televisione è passione, cultura e coraggio e aggiungerei gentilezza. Grazie Pippo per l’eredità che ci hai lasciato e che non smetterà mai di vivere”.
Ema Stokholma, pazzesca. Voto: 10
Ema Stokholma è stata scelta nuovamente per essere la padrona di casa della Notte della Taranta e la conduttrice ha dimostrato di essere all’altezza del compito e che potrebbe ritagliarsi uno spazio più prestigioso nel panorama televisivo italiano. La presentatrice, infatti, ha retto l’emozione della diretta televisiva e si è destreggiata con un campo complicato come quello della musica tradizionale, lasciandosi andare anche a delle mosse di ballo e mostrandosi sul palco scalza, per essere pronta a scatenarsi.
Anche le domande poste ai cantanti sono state sempre precise e originali ma, più di tutto, Ema Stokholma ha stupito con il suo look. La conduttrice, infatti, era più raggiante che mai, con indosso un sorprendente abito giallo aderente, con scollo rotondo e schiena chiusa da laccetti. La conduttrice ha completato il suo look con tre diverse collane in oro, vari anelli e degli orecchini evidenti, che rendevano più prezioso l’insieme.
Giuliano Sangiorgi, omaggio alla sua terra. Voto: 8
La Notte della Taranta è il Festival della musica popolare più importante del mondo e alcuni artisti che calcano quel prestigioso parco vogliono anche mandare un messaggio importante a quanti sono in ascolto. Così ha fatto Giuliano Sangiorgi che ha presentato sul palco dello show musicale un pezzo inedito di denuncia contro il disastro, derivato dal batterio Xylella fastidiosa, che ha tolto l’ossigeno agli ulivi pugliesi.
Circondato da ballerine con il corpo coperte da un velo nero, Giuliano Sangiorgi ha cantato per la sua terra: “Ciao Melpignano, ciao casa… Io volevo fare un omaggio alla nostra terra, agli ulivi che non ci sono più, che ci hanno tolto. Sono andati via, ci serve ossigeno”. Il cantante, prima di lasciare il palco ha voluto lanciare un messaggio di pace e fare una richiesta importante: “Rivogliamo il nostro ossigeno, rivogliamo i nostri alberi e le nostre foglie dorate al vento”.
Serena Brancale osa con il look. Voto: 7
Tra i vari artisti pugliesi che hanno partecipato alla Notte della Taranta 2025 c’era anche Serena Brancale che ha fatto scatenare tutti ma ha anche osato con il look. La cantante, infatti, ha indossato un originale abito che era stato confezionato in merletto viola nella parte superiore e in una stoffa bianca e blu in quella inferiore.
Il vestito era trasparente e lasciava intravedere l’intimo dell’artista, inoltre presentava anche una profonda scollatura e lasciava la sua schiena scoperta. Serena Brancale ha completato il suo look con un girocollo evidente in oro, un bracciale rigido nello stesso materiale e un paio di stivali neri.
La cantante ha esaltato, con le sue parole, il ruolo della tradizione: “Se ami la tradizioni la porti sempre in giro, quella è pizzica, quello è che provo a fare sempre”.
Ermal meta ci prova. Voto: 6
Anche Ermal Meta si è esibito sul palco dello show musicale con due canzoni poco note, Mediterraneo e Lule lule. Il cantante ha provato ad adattarsi alle sonorità leccesi ma non è riuscito a trascinare il pubblico. In seguito il cantante ha voluto dire la sua sul ruolo della tradizione nella musica: “Le tradizioni sono fatte anche di errori, di piccoli errori, mantenere vive le tradizioni e partecipare a questi rituali è un ottimo modo per fare manutenzione alla cultura di un posto”.
Settembre emozionante ma fuori contesto. Voto: 6
Settembre ha cantato la sua hit di successo Vertebre sul palco del concerto salentino ma le sonorità della canzone mal si sposavano con il ritmo scatenato della pizzica, rendendolo un po’ fuori contesto. In ogni caso il cantante ha voluto raccontare il suo legame con la Puglia, dove passa le sue vacanze estive: “Ho un legame veramente importante con questa bellissima terra”.