Il gabinetto politico-di sicurezza di Israele si riunirà martedì alle 18 ora locale presso l’ufficio del premier a Gerusalemme, e i suoi membri saranno chiamati ad approvare i piani per la conquista di Gaza City. Benny Gantz ha invitato il primo ministro Netanyahu, il leader dell’opposizione Lapid e il presidente Liberman a formare quello che definisce un “governo per riscattare gli ostaggi e per l’equità nel carico”, con un mandato chiaro di 6 mesi prima di nuove elezioni.
Punti chiave
10:03
Yàalon accusa Katz di aver ammesso di aver “commesso un crimine di guerra”
L’ex ministro della Difesa e capo di stato maggiore Moshe Yàalon accusa il ministro della Difesa Israel Katz di aver ammesso di aver “commesso un crimine di guerra” nella Striscia di Gaza quando venerdì ha minacciato di trasformare Gaza City in “Rafah e Beit Hanoun”, due città che sono state in gran parte ridotte in macerie dall’attività militare israeliana, durante la pianificata presa di controllo della città da parte delle Idf. Lo scrive il Times of Israel.
10:02
Media, l’Egitto rafforza le truppe al confine con Gaza
Il quotidiano qatariota Al-Arabi Al-Jadeed ha riferito che “l’esercito egiziano sta rafforzando le sue forze al confine con Gaza”. Il rapporto afferma che l’Egitto è preoccupato per la possibilità che l’esercito israeliano occupi aree che non sono ancora sotto il suo controllo a Gaza City e nel nord della Striscia di Gaza, “il che aprirebbe la porta ai tentativi israeliani di spingere i civili verso il confine egiziano”
07:31
Proteste dei parenti degli ostaggi
Come ogni sabato sera, ci sono state le proteste delle famiglie degli ostaggi ancora in mano ad Hamas. E come accade ormai da tempo, i parenti dei rapiti hanno manifestato anche davanti alle case dei ministri del governo. “Siamo venuti per fare un campanello d’allarme al Gabinetto: la scelta di sacrificare i nostri cari sull’altare della guerra eterna significa la perdita di un sentiero eterno. Non ci sarà alcuna espiazione per i siluri ripetuti”, ha detto il quartier generale delle famiglie. Yehuda Cohen, il padre del soldato rapito Nimrod Cohen, ha detto di fronte alla casa del ministro della Difesa Katz: “So che il tuo lavoro dipende direttamente dalla lealtà a Netanyahu, se pensi davvero di essere un ministro della Difesa, comportati come tale. Non un ministro della guerra, ma un ministro della Difesa, che dovrebbe garantire la sicurezza dei cittadini di Israele e dei soldati che sono stati rapiti sotto la sua sorveglianza”.
06:47
Media: “Due ostaggi nelle mani di Hamas in condizioni critiche”
Israele ha valutato che “almeno uno o due” degli ostaggi detenuti a Gaza versano in condizioni di pericolo di vita: lo riportano media ebraici citati dal Times of Israel, all’indomani della dichiarazione del presidente statunitense Trump secondo cui sarebbero meno di 20 gli ostaggi ancora in vita. Secondo il canale televisivo israeliano Channel 12, i funzionari israeliani temono che molti degli ostaggi ancora in vita siano in gravi condizioni di salute e abbiano un disperato bisogno di cure mediche. “Il rilascio degli ostaggi è una necessità urgente”, ha dichiarato un alto funzionario a Channel 12.
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