La Willie Basket Rieti, orgogliosa del percorso compiuto da Violante Tomassoni, esprime tutto il proprio sostegno per questa nuova e stimolante avventura nel settore giovanile della Polisportiva Battipagliese, una delle realtà più prestigiose del panorama femminile italiano, impegnata nel campionato di Serie A1.

A quindici anni, la maggior parte dei ragazzi è divisa tra scuola, amici e le prime cotte. Ma per Violante Tomassoni nipote di quell’Alberto che tutta la città di Rieti ha ammirato nel calcio degli anni 60, il basket è sempre stato più di un semplice passatempo.

Oggi, la giovane promessa lascia la sua casa natale a Rieti per intraprendere un viaggio che potrebbe ridefinire il suo futuro: un trasferimento in una squadra del sud Italia, Battipaglia, per competere nel prestigioso settore giovanile di una delle squadre che parteciperà campionato di Serie A1.

Violante, guardia/ala, ha sempre mostrato un talento fuori dal comune per la palla a spicchi. Fin dai primi palleggi nel campetto sotto casa, è stato chiaro che le sue aspirazioni andassero ben oltre i confini del campionato locale.

La sua determinazione, unita a una tecnica raffinata e a una visione di gioco matura per la sua età, l’hanno resa una figura di spicco nelle giovanili della Willie Basket Rieti.

Fin da bambina, il suo amore per il basket era evidente. Invece delle bambole, palleggiava con qualsiasi cosa le capitasse tra le mani. A otto anni, i suoi genitori la iscrissero alla Willie Basket fu lì che il suo talento iniziò a brillare sotto la guida di Mauro Angelucci. Il suo talento non è passato inosservato e cosi Franco Cerafogli e Gianluca Teti la hanno fatta giocare insieme ai suoi pari età maschietti nel campionato esordienti, poi è passata sotto la guida di Vittorio Morandi al primo campionato femminile, l’altro da raccontare è storia di oggi la nuova allenatrice Dafne … e l’esplosione a giocatrice di un certo spessore.

La decisione di lasciare la famiglia e gli amici a un’età così giovane non è stata presa a cuor leggero. “È stata la scelta più difficile della mia vita,” confessa Violante con un misto di emozione e determinazione negli occhi. “Ma so che per arrivare dove voglio, devo mettermi alla prova ai massimi livelli. La Serie A è un palcoscenico importante, e questa è un’occasione imperdibile per crescere.”

I suoi genitori, Omar e Marianna , pur con un velo di tristezza per il distacco, supportano pienamente la figlia. “Sappiamo che è la sua strada,” dice Omar, “e anche se ci mancherà terribilmente, siamo orgogliosi del suo coraggio e della sua dedizione e ……speriamo bene”

La comunità sportiva della Willie Basket e il tutto il movimento del basket femminile reatino, seguiranno con attenzione le gesta ed i progressi di Violante. Il suo percorso è un esempio di passione e sacrificio che insieme possono far scalare vette inaccessibili. La speranza è che questa esperienza le permetta non solo di realizzare i suoi sogni sportivi, ma anche di crescere come persona, affrontando le sfide e cogliendo le opportunità che una vita lontano da casa inevitabilmente presenta.

In bocca al lupo, Violante.

La Willie è con te.