Inizio peggiore non poteva esserci per Antonio Tiberi alla Vuelta a España 2025. Seconda tappa, primo arrivo in salita, sempre in terra azzurra in quel di Limone Piemonte, ed il corridore della Bahrain-Victorious ha già perso secondi importanti in classifica generale. Se l’obiettivo è il podio finale, la situazione non è quella ideale.
La salita (9,9 chilometri al 5.1% di pendenza media) sembrava perfetta per le caratteristiche del classe 2001 che di solito sulle ascese di media pendenza non fa fatica a tenere il passo dei migliori al mondo, salvo poi pagare quando si va oltre la doppia cifra. Invece, oggi, negli ultimi mille metri è andato in difficoltà, perdendo 21”.
Un distacco minimo, in un Grande Giro ricco di arrivi in salita (rispetto a Tour e Giro sono più del doppio), c’è tutto il tempo per assestarsi e recuperare, ma di solito chi ben comincia è a metà dell’opera.
Ora Tiberi dovrà puntare a limitare i danni nei prossimi giorni: con una condizione non al top non si può sperare di ribaltare la situazione subito. Fondamentale sarà anche perdere il meno possibile nella cronometro a squadre, visto che la sua formazione non sembra essere attrezzata al meglio per questo tipo di prova.