Nel pomeriggio di domenica 24 agosto una vettura di Google Street View è stata avvistata nelle strade di Lecco mentre effettuava l’aggiornamento delle immagini panoramiche disponibili su Google Maps. Il veicolo, facilmente riconoscibile per la particolare attrezzatura fotografica montata sul tetto, è stato immortalato davanti alla sede della Polizia Stradale in corso Martiri della Liberazione. L’avvistamento del mezzo rappresenta un evento che si ripete con regolarità negli anni, permettendo agli utenti di tutto il mondo di esplorare virtualmente le strade della città di Lecco attraverso immagini aggiornate e dettagliate. Secondo i dati disponibili sulla piattaforma, per la zona di corso Martiri della Liberazione sono disponibili ben 11 diverse serie di foto sferiche scattate nell’arco temporale che va da giugno 2008 a luglio 2025, con un’interruzione significativa solo nel periodo compreso tra ottobre 2011 e luglio 2016.
Come funziona il servizio Google Street View
Google Street View rappresenta una caratteristica di Google Maps e Google Earth che fornisce viste panoramiche a 360 gradi in orizzontale e a 160 gradi in verticale lungo le strade, a distanza di 10-20 metri l’una dall’altra, permettendo agli utenti di vedere parti di varie città del mondo a livello del terreno. Introdotto il 25 maggio 2007, il servizio si è gradualmente ampliato, fino a comprendere allo stato attuale fotografie provenienti da decine e decine di nazioni in tutto il mondo.
Il funzionamento del sistema si basa su una tecnologia estremamente sofisticata che ha rivoluzionato il modo di esplorare il mondo digitalmente. Per la realizzazione delle foto, Google Street View si serve di apposite macchine fotografiche collocate sul tetto di diverse automobili, denominate Google Cars: Chevrolet Cobalt negli Stati Uniti, Opel Astra in Europa, Holden Astra in Australia, Vauxhall Astra nel Regno Unito e Toyota Prius in Giappone. Quando le automobili non possono raggiungere determinate aree, nelle aree pedonali, nei parchi e nelle strade non attraversabili con le automobili venivano usate invece dei tricicli, chiamati Google Trikes, sostituiti poi dai Trekker: lo stesso concetto delle Google Cars ma con la macchina fotografica sopra uno zaino indossabile. La versatilità del servizio è tale che in altri casi le foto vennero scattate da una barca, in motoslitta, sott’acqua e persino su un dromedario.
La frequenza degli aggiornamenti varia considerevolmente in base alla dimensione e all’importanza delle località. Il servizio viene aggiornato con nuove foto ogni mese. I luoghi più spesso aggiornati sono le grandi città, nelle quali le Google Car possono passare anche 2 o 3 volte all’anno; i paesini più piccoli possono richiedere molti anni per un aggiornamento. Questa strategia consente a Google di mantenere sempre attuali le informazioni visive delle aree più trafficate e di interesse maggiore, garantendo agli utenti una rappresentazione fedele della realtà urbana contemporanea.
L’importanza dell’aggiornamento costante
La presenza periodica dei veicoli di Google Street View nelle strade cittadine riveste un’importanza fondamentale per mantenere aggiornate le informazioni visive disponibili sulla piattaforma. Le città sono in costante evoluzione: nuovi edifici vengono costruiti, strade vengono ristrutturate, attività commerciali aprono e chiudono, e questi cambiamenti devono essere documentati per fornire agli utenti un quadro fedele della realtà urbana contemporanea. Nel caso specifico di Lecco, la continuità nell’aggiornamento delle immagini permette di documentare l’evoluzione urbanistica e sociale della città nel corso degli anni. Gli utenti possono non solo orientarsi per raggiungere una destinazione, ma anche osservare come sono cambiati determinati quartieri o strade nel tempo, utilizzando la funzione di visualizzazione cronologica delle immagini disponibili sulla piattaforma.
Google Street View in Italia
L’Italia ha rappresentato sin dall’inizio uno dei mercati prioritari per Google Street View. Il servizio è disponibile in Italia dal 29 ottobre 2008, quando furono inserite le città di Roma, Milano, Firenze, Como con il lago. L’espansione è stata graduale, ma costante: a partire dal 18 marzo 2009 su Street View è disponibile l’Irpinia, la parte centrale del Lazio, quella occidentale della Lombardia, e quella costiera della Campania, compresi Napoli, la Costiera Amalfitana, Salerno e molte altre città.
La copertura italiana ha raggiunto la sua completezza nel corso degli anni. Dal 21 gennaio 2010 la copertura italiana di Street View si estende enormemente: è disponibile pressoché la totalità delle regioni del Sud Italia, oltre a varie aree del Friuli-Venezia Giulia e Veneto. Un momento particolarmente significativo è stato il 14 novembre 2013 quando è stata completamente coperta la città di Venezia, isole comprese. Sono stati coperti quasi tutti i canali e le calli con macchine fotografiche portate a spalla o montate su barche. Dal 2015 la copertura dell’Italia è ormai totale e comprende anche alcuni luoghi chiusi come i laboratori nazionali di Frascati, la galleria degli Uffizi, alcuni McDonald’s e, su richiesta, attività commerciali.