Controlli rapidi, accessi brevi e «maggiore dialogo» con il contribuente. È questa la direttrice del nuovo corso tracciato da Vincenzo Carbone, direttore dell’Agenzia delle Entrate. In un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, Carbone ha illustrato il piano per un Fisco più moderno, orientato alla collaborazione e alla prevenzione. L’obiettivo è chiaro: aumentare la compliance, riducendo la conflittualità e intervenendo con prontezza sulle anomalie per evitare il ricorso all’accertamento.

Le Entrate chiedono 1 miliardo. E le Big tech fanno ricorso