Dopo un inizio di stagione promettente, Andrea Kimi Antonelli si è reso artefice di un lungo periodo sottotono, contrassegnato da tanti ritiri e da ulteriori risultati al di fuori della top 10. Ora, quando manca poco alla ripresa del Mondiale di Formula 1 (e dunque all’inizio del GP di Olanda, quindicesimo appuntamento del calendario), il giovane pilota italiano è intenzionato a fare nuovamente bene, contando sul supporto del suo compagno di scuderia: George Russell.

Non a caso il britannico è intervenuto nelle score ore ai microfoni di Motorsports.com proprio per parlare delle gesta del compagno di scuderia, a suo avviso molto più competitivo rispetto a quanto si pensi:

“Dal mio punto di vista il divario sul passo non è assolutamente elevato – ha sostenuto Russell – in Canada io ero in pole, mentre lui si è piazzato al quarto posto ma a sei decimi da me. In Belgio non ha passato la Q1, io sono arrivato in Q3 è vero, ma era a tre decimi“.

Russell ha quindi proseguito: “La gente è abituata a guardare al risultato finale. Ma la verità è che Kimi sta facendo progressi, anche se noi a livello di squadra siamo più indietro. Ci stiamo ritrovando in una situazione in cui un decimo può significare tanto, anche sei o sette posizioni, quando prima un decimo equivaleva ad una posizione“.