Durante la partita di Serie A maschile Como-Lazio di domenica, l’arbitro Gianluca Manganiello ha spiegato a tutto lo stadio una decisione presa con il VAR: è la prima volta che accade nel campionato italiano.
Il VAR è un discusso sistema che prevede la presenza di un altro arbitro in una sala video (la sala VAR), il quale può richiamare l’arbitro in campo se ritiene che una sua decisione possa essere sbagliata perché possa rivalutarla. Nel caso specifico, l’arbitro nella sala VAR ha segnalato a Manganiello che il gol dell’1-1 segnato dall’argentino Valentín Castellanos durante il secondo tempo della partita era un fuorigioco: Manganiello l’ha quindi annullato e ha spiegato a tutti i tifosi presenti la propria decisione, con grande enfasi. La possibilità di comunicare le decisioni al pubblico presente allo stadio – e quindi anche a chi segue la partita in TV o in streaming – è chiamata dagli addetti ai lavori announcement, ossia “annuncio”, ed è un tentativo di rendere più trasparente l’uso del VAR da parte degli arbitri di campo.
Introdotto otto anni fa in Serie A, il VAR è stato spesso criticato perché non ha eliminato discussioni e polemiche, ma anzi ne ha aggiunte, per un suo utilizzo a volte troppo cavilloso. Normalmente dopo la segnalazione dell’arbitro in sala VAR l’arbitro in campo rivede l’azione al rallentatore e fa un’ulteriore valutazione. Nel caso di un fuorigioco però il VAR lo rileva automaticamente tramite un sistema tecnologico molto preciso: in queste situazioni l’arbitro non deve quindi rivedere l’azione, ma riceve soltanto la comunicazione dal VAR che il gol è irregolare. Per questo l’announcement di Manganiello è stato un po’ inutile: non ha spiegato nessuna valutazione personale, ma ha semplicemente comunicato una cosa decisa in automatico.