Una possibile svolta per risalire alle cause del decesso dell’ex finanziere in pensione (A.F. le iniziali) trovato senza vita dal padre nel garage dell’abitazione, nel pomeriggio di venerdì 22 agosto. Il reparto investigazioni scientifiche proveniente da Roma arriverà a Terni domani, lunedì 25 agosto, per dare un supporto concreto alle indagini che proseguono a tappeto.
Testimonianze rilasciate da familiari (e non solo) per carpire anche preziosi dettagli e risalire alle ultime ore di vita del cinquantanovenne, residente nel quartiere di Prisciano. I carabinieri avevano ritrovato il corpo privo di vita con una evidente ferita al collo. Nelle ultime ore – altro elemento al vaglio degli inquirenti – è stata sequestrata una motosega elettrica spenta ritrovata a poca distanza dal corpo dell’uomo, che potrebbe essere stata usata per provocare le lesioni mortali.
Entrambe le ipotesi (omicidio e suicidio) sono al vaglio degli inquirenti con le indagini coordinate dal sostituto procuratore Raffaele Pesiri. Emergerebbero anche tensioni pregresse in famiglia, sfociate in litigi animati uditi anche dai vicini. L’uomo aveva due figli di cui uno residente. La casa di strada della Romita è stata posta sotto sequestro. Infine a breve verrà fissata la data per procedere con l’esame autoptico.