di
Matilde Peretto
Mirigliani: «La condivisione di contenuti per adulti o di carattere pornografico o scabroso va contro il regolamento». Ma secondo Zeneli c’è di mezzo uno stalker
Vanessa Zeneli, modella 25enne di Udine, ha dovuto rinunciare al titolo (e alla fascia) da finalista del concorso di bellezza Miss Friuli-Venezia Giulia 2025 per aver posato nuda. Avrebbe ricevuto due email, una dall’organizzatrice della competizione regionale Paola Rizzotti e una da Patrizia Mirigliani, fondatrice di Miss Italia, in cui le veniva notificato di aver violato l’articolo 8 del regolamento che prevede l’esclusione di qualsiasi candidata al concorso che abbia «profili in siti web (come OnlyFans) dove sia consentita o praticata l’immissione e la condivisione di contenuti per adulti o di carattere pornografico o scabroso».
Vanessa ha ammesso subito di aver posato nuda diverse volte, ma anche che Paola Rizzotti ne sarebbe stata a conoscenza. Se l’esclusivista regionale del Friuli ha deciso di non rilasciare dichiarazioni, Patrizia Mirigliani — figlia del compianto patron del concorso di bellezza — ha scelto, invece, di chiarire: «Da parte mia, non c’è stato alcun intervento nelle vicenda a cui fa riferimento la signorina Zeneli e tantomeno alcun invio di email. Inoltre, la segnalazione delle sue foto di nudo mi è giunta dai miei collaboratori, non da altri soggetti». «Noi — prosegue Mirigliani — vogliamo trattare questo caso con una certa discrezione più per tutelare le ragazze che per il concorso in sé, che è serio e ha un regolamento da rispettare. Il fatto è che queste giovani hanno una vita davanti, non possono volere tutto e subito, ma devono cercare una strada consona per il loro futuro. Io sono realmente dispiaciuta per l’intera vicenda, ma credo che ognuna di loro quando si affaccia al mondo del lavoro debba avere un curriculum serio. Si può sbagliare, certo, ma non si può continuare a farlo».
Dal canto suo, Vanessa Zeneli ha raccontato di aver detto sin da subito a Rizzotti delle sue foto senza veli, ma che lei l’avrebbe voluta lo stesso nel concorso. Questo fino al 5 agosto, quando ha ricevuto le indicazioni per la restituzione del titolo. A quel punto, oltre a vedere un sogno andare in fumo, Zeneli ha iniziato a chiedersi cosa potesse essere accaduto davvero. È venuta a sapere di avere uno «stalker», la stessa persona che avrebbe segnalato a Miss Italia, a Miss Friuli e a Miss Trieste le sue foto di nudo presenti in siti pornografici. «Non so spiegare come abbia fatto — racconta Vanessa — ma probabilmente questa persona (il presunto stalker, ndr) ha preso i miei scatti e li ha spostati in quei siti per adulti».
Dopo averlo scoperto, la ragazza ha notato che questa persona la seguiva da anni sui social. «Era molto attento a quello che facevo — spiega la 25enne —, con chi uscivo, chi è il mio fidanzato». Patrizia Mirigliani sostiene di non aver ricevuto alcuna email da presunti «stalker», anche perché «se avessimo riscontrato questa situazione — spiega — ci saremmo allarmati. Posso dire solo che le selezioni locali del concorso sono gestite dagli esclusivisti regionali in autonomia e dalle verifiche effettuate è risultato che l’esclusivista del Friuli-Venezia Giulia (Paola Rizzotti in questo caso, ndr) ha agito nel pieno rispetto del Regolamento». Se le organizzatrici di Miss Friuli e Miss Italia non sanno niente dello «stalker», Armando Casalino, organizzatore di Miss Trieste, però, una mail l’ha ricevuta davvero: «Mi sono subito insospettito: c’erano quei link, le foto ritoccate e il mittente che diceva di aver già segnalato Vanessa a Miss Italia e anche a Miss Friuli e che non avrebbe passato le selezioni». Su questa vicenda Vanessa ha deciso di sporgere denuncia.
25 agosto 2025
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