Il fine settimana del Balaton Park dovrà essere archiviato in fretta da Enea Bastianini, che nel Gran Premio d’Ungheria ha fatto correre un brivido tremendo a tutti nel corso del primo giro.

Mentre lottava per le posizioni di vertice, l’alfiere del team Tech 3 ha perso il controllo dell’anteriore sulla sua KTM cadendo proprio in mezzo ad una chicane e attraversandola scivolando.

In quei secondi si è temuto il peggio e lo stesso romagnolo ha immediatamente voltato lo sguardo per guardare il gruppone che sopraggiungeva, sicuramente spaventato, ma anche pronto a fare il possibile per evitare di essere travolto, cosa che per fortuna non è successa facendo tirare un sospirone di sollievo.

“Quando attraversi la pista cadendo è sempre un punto interrogativo, infatti mi sono girato subito per capire come erano messi quelli dietro, in modo da provare a fare qualcosa velocizzando o rallentando i movimenti. Diciamo che sono stato abbastanza reattivo!”, ha spiegato ‘Bestia’, che poi non può fare altro che rammaricarsi ulteriormente, considerando la caduta avvenuta sabato, anche questa al giro d’apertura.

“Purtroppo non correre la gara Sprint ci ha penalizzato; i nostri punti di riferimento in frenata sono sempre molto in ritardo rispetto agli altri, il che è sicuramente un vantaggio”.

“Ho cercato di essere conservativo e non strafare nel primo giro, ma quando ero dietro a Marquez ho avvertito la scia e la sensazione di non riuscire a fermarmi; sono andato leggermente fuori traiettoria dove era sporco, la gomma media ci mette un giro ad essere pronta e purtroppo è andata male”.

Enea Bastianini, Red Bull KTM Tech 3

Enea Bastianini, Red Bull KTM Tech 3

Foto di: Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images

Dopo l’incidente di sabato, nel quale aveva centrato Johann Zarco avendo la moto bloccata con l’abbassatore inserito a causa della collisione in curva 1 con Fabio Quartararo, a Bastianini erano stati comminati due Long Lap Penalty.

Lo stesso pilota del team francese ha chiarito che – seppur caduto al primo giro – non dovrà più scontarli nella successiva gara in calendario, avendo preso parte a questa (seppur per pochi km).

“La penalità resta se non corri, ma io sono partito, quindi a Barcellona non avrò alcuna sanzione. In effetti al box c’era un po’ di confusione in merito e sono rimasto pronto a rientrare, nel caso in cui fosse servito osservare le penalità”.

“Mi dispiace per la squadra perché avrei dovuto comunque finire la gara e non l’ho fatto, anche se la moto era abbastanza a posto per continuare. E’ l’unica cosa che mi posso rimproverare, ho sbagliato”.

“La Sprint di ieri ha avuto un riscontro diverso da quello che in realtà è stata, ho ricevuto due Long Lap, ma posso garantire che non c’era altra soluzione alla situazione. Oggi ho sbagliato, avrei dovuto frenare prima, peccato perché eravamo competitivi, abbiamo buttato via punti e la possibilità di fare podio”.

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