MMELPIGNANO – Si reca in bagno sul luogo di lavoro, poi si accascia improvvisamente e muore. La tragedia nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14.30, all’interno di un’azienda nautica con sede nella zona industriale di Melpignano e specializzata nella realizzazione di interni delle imbarcazioni.

Baker Abdlmoati, un operaio 49enne (e non di 45 anni, come riferito inizialmente) di origini siriane, ma residente a Maglie con la propria moglie e famiglia, ha perso la vita stroncato da un arresto cardio circolatorio. Sono stati gli altri dipendenti della società a trovarlo riverso sul pavimento dei bagni. Inutili i soccorsi prestati dapprima dagli stessi colleghi e poi dal personale del 118, che ha raggiunto la sede in una disperata corsa: nonostante le manovre di rianimazione effettuate sul posto, la vittima non ce l’ha fatta.

Sul posto, oltre ai carabinieri della stazione di Corigliano d’Otranto e del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maglie, anche gli ispettori dello Spesal, il Servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi del lavoro della Azienda sanitaria locale. I militari e il personale sanitario hanno ascoltato il titolare della società, un 23enne galatinese, per avere informazioni utili alla ricostruzione dell’accaduto. Stando a quanto accertato in questa prima fase dal medico legale, si sarebbe trattato di una morte sopraggiunta per cause naturali. Un malore rivelatosi fatale, che lo ha strappato precocemente ai suoi affetti.

“Siamo profondamente addolorati per la tragedia avvenuta, una giovane vita stroncata. Un ragazzo che cercava opportunità e futuro in questo territorio e che lascia oggi famiglia e affetti. Rimaniamo in attesa di comprendere la dinamica dell’accaduto, ma dalle prime ricostruzioni sembra essersi trattato di morte naturale”, dichiara la sindaca del comune grico, Valentina Avantaggiato, una volta appresa la notizia. 

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