Il pronto soccorso di Rimini verso la rivoluzione. Prima un intervento temporaneo che sarà realizzato già entro la fine di quest’anno, poi nei prossimi cinque anni scatterà un vero e proprio ampliamento strutturale del valore di 8 milioni di euro. La struttura sta così per essere interessata da significative novità che cercheranno di fornire una risposta concreta alle esigenze della cittadinanza e una testimonianza dell’impegno costante per migliorare l’assistenza sanitaria del territorio.

Ad annunciare le novità è all’assessore alla Sanità, Kristian Gianfreda, che spiega: “La prima e più immediata di queste iniziative riguarda la riorganizzazione e il riordino interno degli spazi dell’attuale pronto soccorso. Entro la fine del 2025, sorgerà un nuovo spazio esterno: un dehor di circa 40 metri quadrati, posizionato di fianco all’attuale ingresso principale, destinato ad accogliere l’area di attesa. Questa soluzione permetterà di liberare spazi preziosi all’interno dell’attuale struttura, migliorando significativamente l’organizzazione del servizio”.

Nuova sala di attesa 

I lavori per la realizzazione di questa nuova sala di attesa sono già iniziati e l’intervento sarà finanziato con 200 mila euro di fondi aziendali Ausl. “Si tratta di una prima risposta concreta alla principale esigenza legata all’attesa dei pazienti, un’azione che migliorerà non solo l’esperienza degli utenti ma anche le condizioni di lavoro di tutti coloro che, ogni giorno, si prendono cura della salute della nostra collettività” precisa l’assessore.

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Il progetto di ampliamento 

A questa soluzione di breve termine farà seguito un vero e proprio progetto di ampliamento del pronto soccorso di Rimini, attualmente in fase di progettazione e che si realizzerà nell’arco di 5 anni. L’intervento, del valore di 8 milioni di euro, seguirà il modello già sperimentato con successo a Forlì e Ravenna, e prevede l’ampliamento degli spazi nell’area a sinistra dell’attuale pronto soccorso, estendendosi in parte nell’area parcheggi.

“Queste iniziative sono il frutto di un lavoro di squadra tra l’amministrazione comunale e l’azienda Usl – sottolinea Gianfreda -, volto a definire in sinergia un ripensamento dell’assetto tradizionale caratterizzato da problemi cronici quali il sovraffollamento dei pronto soccorso. Stiamo sperimentando soluzioni innovative attraverso il potenziamento della sanità territoriale, un approccio che riteniamo fondamentale per il futuro della sanità riminese”.

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L’assessore: “Potenziamo l’assistenza territoriale” 

“Prosegue con queste azioni la riforma dell’emergenza urgenza e il potenziamento dell’assistenza territoriale, il cui obiettivo strategico risulta essere il rafforzamento del sistema delle cure primarie per garantire servizi di prossimità, arricchire le risposte a livello territoriale, trattare in setting più adeguati i bisogni di salute. Un altro importante tassello di questa strategia che si collega strettamente all’apertura del centro di assistenza e urgenza (Cau) in via Ovidio che fornisce assistenza per problemi urgenti di bassa complessità, alleggerendo così il carico sul pronto soccorso ospedaliero, che determinano i così detti ‘accessi impropri ai servizi di emergenza’”.