Sono due i filoni d’indagine che dovranno fare luce sulla dinamica dell’incidente aereo che ha provocato la morte dell’avvocato Sergio Ravaglia e della sua compagna, la ristoratrice Anna Maria De Stefano. Da un lato c’è la Procura di Brescia, che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, e dall’altra parte c’è un fascicolo anche sul tavolo dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), l’autorità investigativa per la sicurezza dell’aviazione civile dello Stato italiano. Entrambe le indagini hanno l’unico obiettivo di trovare un perché all’incidente, filmato dalle telecamere di sicurezza della strada.
La doppia indagine: la procura e l’Ansv
Le indagini, racconta BresciaToday, cercheranno di fare luce sulla dinamica che ha portato al drammatico incidente. Al momento non ci sono persone indagati. Non è escluso che lo schianto possa essere stato provocato da un errore umano, così come da un guasto o un malfunzionamento: tutte ipotesi al vaglio degli inquirenti.
L’Ansv ha comunicato che dopo “l’incidente del velivolo ultraleggero Promecc Freccia I-E607, occorso il 22 luglio su un tratto autostradale in prossimità di Azzano Mella, l’Ansv ha aperto un’inchiesta di sicurezza disponendo un sopralluogo operativo sul relitto da parte di un proprio investigatore”. Incidente che oltre a uccidere i due occupanti del velivolo ha “completamente distrutto” l’aeromobile. Oltre ad aver coinvolto anche due automobilisti in transito, rimasti sostanzialmente incolumi.
Chi era l’avvocato Sergio Ravaglia
Sergio Ravaglia, 75 anni, era un noto legale del foro di Milano, esperto in diritto di famiglia e consulenza patrimoniale. Laureato alla Statale di Milano, per anni ha operato in qualità di avvocato e negli ultimi tempi aveva deciso di diminuire gli impegni lavorativi per dedicarsi alle sue passioni, una delle quali erano proprio gli aerei. Il volo era infatti una della grandi passioni dell’avvocato milanese. Il suo studio si trovava in piazza Castello, in una zona centralissima della città.
Chi era la ristoratrice Anna Maria De Stefano
Anna Maria De Stefano, 60 anni, era una nota ristoratrice piacentina. Insieme al socio Angelo Tognini gestiva la Locanda San Lupo di Ziano Piacentino, aperta ormai da quasi un decennio (dal 2016) nel cuore della Val Tidone.
Il ristorante in questi giorni è chiuso per lutto. Tantissimi i messaggi di cordoglio in ricordo della povera De Stefano: “Eri l’essenza del tuo locale, avevi una luce pazzesca – si legge su Facebook –. Ti abbiamo adorato dalla prima volta che siamo stati lì, sei sempre stata un punto di riferimento e ogni volta era come tornare a casa. Non ti dimenticheremo mai”.
L’incidente dell’aereo in tangenziale nel Bresciano
L’aereo Freccia RG è lungo poco più di 7,2 metri, apertura alare di 8,8 metri, ultraleggero di nome e di fatto: 295 kg a vuoto, massimo 600 kg di peso al decollo. Il velivolo, guidato dall’avvocato, era decollato in mattinata dall’aviosuperficie di Casaliggio, in provincia di Piacenza: ha volato in linea retta per una settantina di chilometri prima di precipitare sull’asfalto. L’aereo si sarebbe “avvitato” tra i campi, nel tentativo di rimanere in volo, fino a precipitare sull’asfalto bollente della Corda Molle, in un inferno di fuoco (il video). Ora tocca alle indagini comprendere il perché.