Il nome che non ti aspetti su un finale sorprendente. L’ultima tappa completamente italiana alla Vuelta a España 2025, quella partita da San Maurizio Canavese e giunta a Ceres è più dura del previsto e vede spuntarla David Gaudu. Successo tutt’altro che atteso per il corridore transalpino che proprio alla Vuelta (di cinque anni fa) si era consacrato con due vittorie.

Quattro corridori sono andati all’attacco nella prima fase di gara: Sean Quinn (EF Education – EasyPost), Luca Van Boven (Intermarchè-Wanty), Patrick Gamper (Jayco-Alula) ed Alessandro Verre (Arkea B&B Hotels). Il gruppo però anche oggi non ha lasciato troppo spazio, con gli uomini della Lidl-Trek a dettare il passo.

L’ultimo ad arrendersi dei coraggiosi è stato Quinn, che ha tentato la sortita solitaria: lo statunitense è stato raggiunto ad una ventina di chilometri dall’arrivo da un plotone che viaggiava ad alta velocità. Sempre Lidl-Trek a tirare, lo squadrone americano ha lanciato anche la volata nell’ultimo chilometro.

Eccellente il lavoro di Giulio Ciccone in favore di Mads Pedersen, l’abruzzese probabilmente ha esagerato con una gamba spaziale a disposizione, mettendo addirittura in difficoltà il compagno di squadra danese. Ad approfittarne è il francese David Gaudu che ha beffato sul traguardo lo stesso Pedersen, mentre terza la Maglia Rossa di Jonas Vingegaard, con quarto un Ciccone straripante.