Più strisce blu, meno parchimetri. Sembra un controsenso ma è quello che succederà a Roma. Complici anche gli automobilisti che preferiscono, sempre di più, pagare la sosta tramite applicazione o abbonamenti, entro il 2027 verrà eliminato circa il 50% delle colonnine di sosta attualmente presenti nella Capitale.

Nuove strisce blu

Con la delibera approvata lo scorso 5 agosto, è stato dato il via libera a un progetto di riforma della sosta tariffata. L’aspetto che di più interessa i romani è certamente quello dell’aumento degli stalli a pagamento, da 70.000 a 100.000. Prevista, poi, anche una revisione delle agevolazioni: la limitazione dei permessi per residenti e l’eliminazione di alcune agevolazioni tariffarie. Tutte misure, queste ultime, per le quali servirà un’apposita autorizzazione ministeriale.

Quanti parcometri ci sono a Roma

Pochi giorni prima dell’approvazione della delibera, il 29 luglio 2025, Atac ha fatto partire una gara per “fornitura a noleggio, comprensiva di manutenzione Full Service, di parcometri, posizionati sul territorio di Roma Capitale”. La municipalizzata, infatti, gestisce gli stalli relativi alla sosta tariffata su strada affidati dal Comune.

Ad oggi, nel territorio di Roma sono presenti circa 2.104 parcometri. Di questi 958 sono di proprietà ATAC (marca Flowbird, modello Strada Neops) e manutenuti in forza di un contratto di manutenzione “full service” con Flowbird Italia Srl fino al 31 dicembre 2025. I restanti 1.146 sono stati forniti con la formula del noleggio operativo “full service”, con un contratto valido fino ad aprile 2027 (marca Flowbird, modello Strada Rapide).

Parcometri dimezzati

La gara pubblicata da Atac prevede, a partire dal 1° gennaio 2026, la sostituzione dei 958 parcometri Neops di proprietà con una prima fornitura di 250 parcometri dotati di una interfaccia utente migliorata e di nuove funzionalità di pagamento con carte e sistemi alternativi al contante. Contestualmente, la società Flowbird provvederò al riposizionamento di circa 200 parcometri Rapide.

In seguito, è prevista la rimozione completa dei 1.146 parcometri Rapide, sempre da parte di Flowbird, in concomitanza con la scadenza del contratto di noleggio fissata ad aprile 2027. Così, a partire da giugno 2027, arriverà una seconda fornitura di 850 parcometri analoghi a quelli forniti con la prima. Tutte le nuove colonnine saranno fornite con la formula del noleggio operativo full service per una durata di 5 anni. Alla fine di tutto questo processo, si legge nella delibera dell’Atac del 29 luglio, “si arriverà alla riduzione di quasi il 50% dei parcometri presenti nel territorio di Roma Capitale” che conterà su 1.100 dispositivi in totale.

Sempre più pagamenti telematici

Ovviamente c’è da chiedersi come mai a fronte di un aumento degli stalli blu venga deciso un taglio di più di mille parchimetri. Come spiega il CdA di Atac, l’obiettivo di questo progetto non è solo quello di “ottimizzare ulteriormente il servizio, sia in un’ottica di riduzione dei costi che per fornire all’utenza la possibilità di utilizzare con maggior semplicità i parcometri anche per l’acquisto di servizi alternativi ed integrativi alla sosta”. Aa pesare sono le abitudini degli automobilisti visto che “le modalità di pagamento della sosta da parte dell’utenza negli ultimi anni si sono gradualmente spostate dai pagamenti sui parcometri ai pagamenti tramite App”.

Come pagano la sosta i romani

Lo scorso anno sono stati incassati 31 milioni e 893 mila dalla gestione della sosta tariffata. Di questi, il 48,91% tramite l’utilizzo di applicazioni, il 12,80% tramite carte di pagamento con l’utilizzo delle colonnine, il 5,60% con titoli prepagati e il 32,68% con l’utilizzo di monete. In totale, quindi, i pagamenti effetrtuati al parcometro rappresentano il 45,48% degli introiti, con un calo rispetto al 2023 di quelli effettuati con monetine del 4,41%. Inoltre, i pagamenti tramite smartphone e tablet sono aumentati del 5,3% rispetto al 2023. Insomma, la maggior parte degli utenti ha scelto di usare applicazione online per pagare la sosta tariffata. Da qui la decisione di eliminare, dalle strade, la metà dei parchimetri sostituendone con altri più moderni e che non prevedono l’utilizzo del contante. 

Incassi strisce blu 2024 - fonte bilancio Atac

L’affidamento in scadenza

Come spiegato, Atac ha in capo la gestione della sosta tariffata a Roma che, attualmente, viene portata avanti in deroga. Infatti, nell’ultimo contratto di servizio sottoscritto tra la municipalizzata e il Comune non viene affrontato questo tema. L’affidamento della gestione della sosta “dovrebbe – si legge nella delibera Atac- essere rinnovato a partire dal 1° gennaio 2026”. Qualora l’amministrazione Comunale non dovesse, alla scadenza del contratto di servizio tra Roma Capitale ed Atac, rinnovare l’affidamento all’azienda del servizio di gestione sosta su strada e parcheggi, Roma Capitale o un altro gestore subentrerà automaticamente nella titolarità del contratto.