di
Francesca Sala
La famiglia era in barca nella zona lecchese del Lario quando due bambini sono caduti in acqua: il papà si è tuffato per aiutarli e non è più riemerso. L’allarme dato dai bagnanti che erano sulla spiaggia vicina: salvi i figli, si cerca l’uomo
I suoi bambini sono caduti dalla barca e lui, senza pensarci un istante, si è tuffato per aiutarli: ma non è più riemerso. Le ricerche del turista tedesco inghiottito dalle acque del lago di fronte all’abitato di Dorio, sulla sponda lecchese del Lario, sono proseguite ininterrotte, con angoscia sempre maggiore ma, fino a sera, senza risultato alcuno. Sul natante c’era anche la moglie. E proprio la moglie e figli, impauriti e disperati per la brutta avventura, sono stati poi scortati a Dongo, da dove appunto erano partiti con una barca a noleggio per quella che doveva essere una giornata spensierata sulle acque del lago. Sul posto è intervenuta e ha operato anche la Guardia costiera. La dinamica è ancora in corso di accertamento, ma secondo una prima ricostruzione, l’uomo, partito da Dongo per regalarsi un giro in barca con la famiglia, una volta al largo si sarebbe tuffato per aiutare i figli che si sarebbero trovati in gravi difficoltà dopo essere scivolati in acqua.
A dare l’allarme, nel pomeriggio di lunedì, poco dopo le 17.30, sono stati i bagnanti che a quell’ora ancora affollavano la spiaggia accanto al porticciolo, approfittando della giornata di sole dopo le piogge e il clima diventato rigido dei giorni precedenti. Turisti e abitanti locali hanno assistito impotenti alla tragedia, ma subito sono partite le chiamate ai numeri d’emergenza innescando l’intervento dei mezzi di soccorso. Alla fine i bambini sono stati tratti in salvo dal papà, che è stato però poi inghiottito dalle acque del Lario. Per tutta la gionata hanno operato incessantemente i Vigili del fuoco delle squadre nautiche di Bellano e di Dongo, che hanno a lungo perlustrato la zona a bordo dei loro battelli pneumatici, insieme ai volontari del Soccorso bellanese con l’idroambulanza. Da Malpensa è stato anche richiesto in ausilio il decollo dell’elicottero Drago del reparto volo Lombardo per una perlustrazione aerea. Il mezzo ha sorvolato l’area con a bordo i sommozzatori pronti a calarsi nelle acque. Nel corso delle ore di questo tragico lunedì di fine agosto a dare supporto c’è stato anche l’arrivo dei sommozzatori del nucleo regionale del Veneto. Le operazioni di ricerca continueranno.
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25 agosto 2025 ( modifica il 25 agosto 2025 | 22:49)
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