Meglio sostituirli con: uova, frutta secca, semi, fiocchi d’avena, yogurt magro.

«Le barrette proteiche e le proteine in polvere possono fungere da integratori, ma non possono sostituire un pasto», dice Jon Lanman, medico, dietologo specializzato, nonché fisiologo e laureato in Scienze Motorie.

Facendo eco a quanto già indicato dal dottor Sam Dicken, spiega che l’elemento più importante sta nelle ragioni per cui si decide di assumerli. «Quando ci si allena in palestra, magari dopo il lavoro e non si sta mangiando da diverse ore, un frullato o una barretta proteica possono servire. Però, se vengono assunte invece di un pasto più equilibrato, si rischia di perdere molti altri benefici come le fibre, i grassi insaturi, le varie vitamine e i fitonutrienti».

Se si sostituisce la colazione con una barretta proteica, sia Jon Lanman sia il dottor Matthew Landry consigliano di scegliere al suo posto degli alimenti bio naturalmente ricchi di proteine, come le uova e lo yogurt greco, ovviamente poco lavorato e non ultra processato. «Quando si mangia una barretta o si assume una polvere proteica, la prima cosa da fare è di controllare l’etichetta. Se questi prodotti contengono almeno 10 grammi di proteine, hanno pochi zuccheri aggiunti e pochi ingredienti, tutti immediatamente riconoscibili, si può procedere», precisa Jon Lanman.

Un altro alimento, tipico della colazione, super processato all’insaputa dei più, è la pappa d’avena istantanea. «Si tratta di un elemento che apporta molti benefici», spiega Jon Lanman.
«Per esempio, è ricco di particolari fibre, detti betaglucani, utili a ridurre il colesterolo. Detto ciò, le confezioni di pappa d’avena istantanea rappresentano una delle peggiori scelte possibili per la colazione. Anche se vengono decantate con tutti i benefici per la salute generalmente collegati alla pappa d’avena, in realtà sono piene di zuccheri e il loro equilibrio fra carboidrati, grassi e proteine è praticamente nullo. Perciò, non servono a granché, se non a far impennare la glicemia e a riempire di stanchezza chi si affida a questo tipo di avena». Perciò, in casi come questi, è molto meglio affidarsi ai fiocchi.

Jon Lanman spiega come gli yogurt aromatizzati e addizionati siano ultra-processati, anche se sono in pochi a saperlo. In ogni caso, anche se contengono proteine, calcio e probiotici, spesso sono prodotti pieni di zuccheri. Perciò ha raccomandato di scegliere yogurt magri e magari addolcirli con ingredienti meno processati, come i frutti rossi o il miele.

Pranzo

I sabotatori inaspettati: affettati, pani lavorati, condimenti pronti.