di
Diana Cavalcoli

Dal 1°settembre fino al 31 agosto 2026 entrerà in vigore l’ammortizzatore che riguarderà tutti i lavoratori del polo molisano circa duemila persone

Ancora un contratto di solidarietà per i lavoratori dello stabilimento di Termoli di Stellantis. Dal 1°settembre fino al 31 agosto 2026 entrerà in vigore il “nuovo” ammortizzatore che riguarderà tutti i lavoratori del polo molisano circa duemila persone. La decisione è stata presa nell’incontro tra la direzione dell’impianto automobilistico e le organizzazioni sindacali dopo che a giugno erano stati decisi 200 esuberi proprio a Termoli. Come il precedente contratto anche questo prevede la maturazione dei ratei a prescindere dai giorni lavorati nel mese, al lavoratore interessato dal contratto viene poi erogata dall’Inps una quota della retribuzione persa.

«Il contratto di solidarietà è uno strumento difensivo che, in questo momento, ci permette di affrontare una fase molto difficile», spiega Francesco Guida della Uilm Molise. «La decisione – prosegue il sindacato – arriva in un contesto complicato per tutto il settore auto: il mercato internazionale continua a segnare dati negativi, dagli Stati Uniti arrivano riflessi pesanti con l’attivazione dei dazi da parte dell’amministrazione Trump, la crisi delle vendite non si arresta e la transizione ecologica, purtroppo non governata, sta colpendo duramente il nostro sito di Termoli». Tanto più che il progetto di rilancio della Gigafactory si teme possa rimanere solo su carta.



















































«Nessuno ha il coraggio di dire chiaramente quale sarà il futuro di questa fabbrica – prosegue Guida – se un domani vedrà davvero la luce e, soprattutto, quale sarà il destino dei lavoratori. Pensiamo anche ai colleghi che, dalla Francia, ex dipendenti Stellantis Termoli, avevano ricevuto delle proposte legate a questo progetto e che oggi vediamo lasciati soli, senza prospettive. É una questione non solo industriale ma anche di correttezza e rispetto verso le persone e le proprie famiglie». Per la Uilm Molise c’è bisogno «di nuovi prodotti, di investimenti veri e di certezze per il futuro». Anche per questo la sigla ha chiesto di incontrare subito il nuovo amministratore delegato Filosa «perché i lavoratori di Termoli hanno diritto a sapere quale strada Stellantis intende intraprendere. Non ci serve solo resistere, serve costruire il futuro». 

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25 agosto 2025 ( modifica il 25 agosto 2025 | 19:20)