In F1 la pausa estiva sta per finire, con i motori che si riaccendono nel weekend a Zandvoort per il GP d’Olanda. Ma nell’attesa che le monoposto tornino a mordere l’asfalto, nei giorni scorsi sono state sciolte le riserve per il neo team Cadillac, con il quale la casa americana esordirà in F1 nel 2026. I piloti (si attende l’ufficialità) saranno Sergio Perez e Valtteri Bottas. Insomma la scuderia statunitense punta su due piloti di grande esperienza.
Sergio Perez (Oracle Red Bull Racing), #MiamiGP (2024)
Photo credit: Oracle Red Bull Racing via X
Ma per Cadillac è davvero la giusta scelta la line-up Perez-Bottas? Entrambi i piloti godono di una grande esperienza in F1, questo è vero, tanti GP alle spalle, ma, sia il messicano che il finlandese hanno già avuto le loro occasioni, senza mai sfruttarle appieno. Per carità, Perez ha corso contro Verstappen all’interno della Red Bull. Contro e non a fianco.. Mentre Bottas è stato per diverse stagioni compagno di Hamilton in Mercedes.
Per entrambi non sono state facili le ultime stagioni nel circus, però arrivati ad un certo punto bisogna saper dire basta. Fernando Alonso è vero che è tornato in F1 a 40 anni, ma con tutto rispetto per Perez e Bottas “Nando” è un campione, un talento puro. Mentre Perez e Bottas hanno dimostrato di essere dei bravi piloti, ma nulla di più. Ecco! Sia il finlandese che il messicano nella loro ultima stagione di F1 hanno dimostrato di non aver più la voglia di gareggiare. I risultati ottenuti nel 2024 sono evidenti. Poi è chiaro, un pilota non potrà mai dire di non aver più nulla da dare al motorsport. Ma per Bottas e Perez probabilmente sarebbe stato più “onesto” offrire un ruolo da collaudatore o da terzo pilota. Proprio come attualmente Bottas ricopre all’interno del team Mercedes!
Bottas, tornerà titolare in F1 nel 2026 con Cadillac.
Nel 2026 Perez avrà 36 anni, mentre Bottas ben 37. Oltre all’esperienza cosa possono portare in un team esordiente? Soprattutto considerando che un costruttore come Cadillac se entra in F1 è per poter vincere, e non di certo solo per fare da “comparsa”.
I due piloti sopra citati possono dare delle indicazioni alla squadra, ma per fare il grande salto in F1 servono dei piloti più completi ad un team. Prendiamo per esempio un altro team che esordirà nel circus il prossimo anno: ovvero Audi. Il team tedesco punterà su un pilota di esperienza (Hulkenberg) ed un giovane che promette molto bene per il futuro (Bortoleto).
L’equipaggio della Cadillac #12 festeggia la prima storica vittoria nel WEC.
Ecco, magari in casa Cadillac perchè non hanno puntato su almeno un giovane? Magari anche dal mondo Indycar visto che il costruttore americano è presente come fornitore di motori? Oppure dal WEC dove la casa americana è impegnata ufficialmente? La scelta adottata da Cadillac sulla line-up dei piloti per la F1 oltre ad essere molto conservativa, è stata deludente. Poi per carità, manca ancora l’annuncio ufficiale e tutto ancora può essere rovesciato… La F1 insegna sempre che nulla è mai certo.
Alberto Murador