Roma, 25 agosto 2025 – Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato un potenziamento delle risorse destinate al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) con la prossima legge di bilancio. Nel corso di un videomessaggio trasmesso in occasione del Meeting di Rimini 2025, intitolato La salute un bene per tutti, il ministro ha sottolineato l’importanza di utilizzare al meglio i fondi stanziati per la sanità, non limitandosi semplicemente ad un incremento quantitativo, ma puntando soprattutto a una gestione efficiente delle risorse.
Incremento delle risorse e obiettivi della Finanziaria 2026
Il Fondo Sanitario Nazionale ha raggiunto nel 2025 la cifra di 136,5 miliardi di euro, segnando un aumento di oltre 10 miliardi rispetto al 2022. Schillaci ha spiegato che, oltre ai 4 miliardi già previsti nella legge di bilancio precedente, nella prossima Finanziaria saranno stanziate ulteriori risorse per il 2026, con l’obiettivo di affrontare criticità strutturali emerse nel sistema sanitario.
In particolare, il ministro ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di ridurre la carenza di personale sanitario, evidenziando come la disponibilità di un capitale umano adeguato sia fondamentale per abbattere i tempi di attesa per visite ed esami diagnostici e per garantire un’efficiente gestione dei Pronto Soccorso, spesso sotto pressione.
Schillaci ha inoltre rimarcato l’importanza di migliorare le condizioni economiche degli operatori sanitari, considerandolo un elemento chiave per attrarre e mantenere personale qualificato.
Schillaci, impegno per un SSN uniforme e di qualità
Durante il suo intervento al Meeting di Rimini, il ministro ha ribadito l’intento del governo di superare le disparità regionali che caratterizzano ancora oggi il Servizio Sanitario Nazionale. Pur riconoscendo che il SSN presenta un funzionamento a “più velocità” tra le diverse aree del Paese, Schillaci ha evidenziato come il sistema rimanga unico nel panorama mondiale per la qualità delle cure offerte.
Il governo, ha aggiunto il ministro, è impegnato nell’applicazione delle norme recentemente varate per colmare le lacune esistenti e dare nuovo impulso alla sanità pubblica. In questo contesto, la prossima legge di bilancio rappresenta una tappa fondamentale per garantire risorse adeguate a un piano di assunzioni di medici e infermieri, nonché per incentivare specializzazioni oggi meno attrattive per i giovani professionisti. In un’intervista recente, Schillaci ha sottolineato che, sebbene non siano ancora definitive le cifre, è allo studio un piano che prevede un numero sufficiente di assunzioni per rinforzare il sistema sanitario e sostenere le specializzazioni strategiche.
Il ministro ha inoltre fatto riferimento al disegno di legge delega sulle professioni sanitarie, che include lo scudo penale per i medici, attualmente in fase di approfondimento tecnico, con l’auspicio di una sua approvazione entro fine agosto o inizio settembre.