Un grave lutto ha sconvolto la comunità di Monselice. Si è spento nella notte tra il 24 e il 25 agosto Michele Robustino, aveva 54 anni ed era il cuoco del ristorante Egina nel cuore di Monselice. La fetta più grande della sua vita l’ha trascorso tra i fornelli. Le sue origini sono pugliesi essendo nato a Gravina di Puglia. Figlio d’arte ha imparato i primi segreti del mestiere da mamma Lucia e da papà Francesco. E’ cresciuto professionalmente nel mondo della gastronomia. Quando è stato il momento di svolgere il servizio militare è stato aggregato in cucina ed è diventato il cuoco degli ufficiali. Una volta tornato in puglia inizia la sua avventura professionale al Parco dei Templari ad Altamura con il maestro Vissani.

Circa 15 anni fa Michele Robustino si è trasferito a Monselice. Prima ha prestato servizio sempre come cuoco al Blue Restaurant. Successivamente la destinazione che l’ha definitivamente consacrato al ristorante Egina di Via Cesare Battisti. La vita di famiglia di Michele ha subito momenti durissimi. Sposato con Anna, ha avuto una figlia, Francesca, ma sei anni fa ha perso la moglie. Nonostante il dramma ha cresciuto con affetto e protezione la figlia. E’ stata proprio quest’ultima a rinvenire il corpo di papà senza vita. E’ passato dal sonno alla morte nel suo letto dell’abitazione di via Battisti. Chi ha avuto la fortuna di conoscere Michele lo ricorda come una persona schiva e riservata, cordiale e generosa. Nulla faceva pensare ad una repentina morte. Nei suoi progetti c’era quello di andare a Gravina per festeggiare gli 80 anni di mamma Lucia. Pare avesse già acquistato il biglietto aereo. Le esequie si svolgeranno nella sua Gravina, dove lo stimato cuoco riposerà a fianco alla adorata moglie.