Bologna, 26 agosto 2025 – Maxi-sequestro dei carabinieri del Nas di Bologna nell’ambito della campagna nazionale ‘Estate tranquilla’, promossa dal comando per la Tutela della salute di Roma e rafforzata dopo i recenti casi di botulismo che hanno destato preoccupazione in tutta Italia.
Nella seconda metà di agosto, i militari hanno effettuato un’ispezione in un’azienda agricola del Bolognese, specializzata nella produzione e commercializzazione di confetture e succhi di frutta, della quale non è stato rivelato il nome. Le verifiche hanno portato alla luce gravi carenze igienico-sanitarie e procedure di pastorizzazione inadeguate, “tali da non garantire la sicurezza dei prodotti e da esporre i consumatori al concreto – spiegano dall’Arma – rischio di sviluppo della tossina botulinica”.
Durante i controlli, i carabinieri hanno rinvenuto centinaia di vasetti di vetro riutilizzati più volte, in alcuni casi ancora sporchi, pronti per essere riempiti nuovamente; numerosi contenitori di confetture senza etichette, alcuni dei quali avevano già perso il sottovuoto; oltre 1.500 vasetti e bottiglie di conserve risalenti addirittura a produzioni degli anni 2010, 2012 e 2018; ambienti di lavorazione e stoccaggio in condizioni precarie, con sporcizia, polvere, ragnatele, guano e materiali promiscui.
All’esterno della struttura, inoltre, è stata documentata la preparazione di passata di pomodoro in un paiolo di rame arrugginito, alimentato con legname proveniente da pallet dismessi, senza alcuna garanzia di sicurezza alimentare.
Al termine dell’ispezione, i carabinieri hanno disposto il sequestro amministrativo di 674 chili di conserve e succhi di frutta, per un valore commerciale stimato in oltre 15mila euro. Contestualmente, l’Ausl ha ordinato la sospensione immediata dell’attività di produzione, stoccaggio e vendita dell’azienda, per un valore economico quantificato in circa 150miila euro.
Per le irregolarità riscontrate sono state inoltre comminate sanzioni amministrative pari a 4.500 euro.