di
Marco Calabresi

Carlos Alcaraz ha debuttato agli Us Open con i capelli rasati a zero, look che ha suscitato reazioni sui social. La causa? Un errore del fratello con la macchinetta: «Volevo una spuntata, ha sbagliato. L’unica soluzione era raderli».

Sceso in campo con un giorno d’anticipo rispetto a Jannik Sinner, impegnato oggi contro Vít Kopriva, Alcaraz — che ha inaugurato il suo percorso agli Us Open con un successo in tre set su Reilly Opelka — si è trovato a doversi giustificare per il nuovo look, accolto non particolarmente bene dal mondo dei social. 

Capelli quasi rapati, tra un marine e un Agassi in versione matura: «Volevo tagliarli già prima del torneo perché mi sembrava di averli molto lunghi. Mio fratello ha capito male quello che doveva fare con la macchinetta e quindi l’unico modo per migliorare la situazione è stato rasarli a zero. Non sono poi così male, credo. Tra qualche giorno mi ricresceranno e torneranno come prima: ad alcuni piaccio anche così, ad altri no, ma è bello vedere la reazione delle persone a questo mio nuovo taglio. È stato divertente anche vedere le mie immagini sui maxischermi in campo con questa nuova particolare acconciatura: ero così bianco!».



















































Riguardo al campo, il numero 2 del mondo non crede di aver messo pressione all’azzurro, con la vittoria odierna, nella lotta per la leadership della classifica Atp: «Sono abbastanza sicuro che Jannik stia soltanto pensando a prepararsi per il suo match d’esordio, intenzionato a vincere il primo turno così come ho fatto io contro Opelka. Non credo di mettergli pressione: cerco di non pensare alla classifica, l’obiettivo è quello di giocare il mio miglior tennis e di arrivare il più lontano possibile in questo torneo, poi il ranking verrà scritto di conseguenza».

26 agosto 2025