Lo abbiamo scritto più di una volta su queste pagine che la forza di Ballando con le Stelle risiede in qualcosa che molti programmi con protagonisti personaggi famosi spesso trascurano: la selezione dei partecipanti. A fronte di un Grande Fratello Vip che negli ultimi anni ha riportato all’interno della Casa sempre gli stessi nomi – come Valeria Marini – e di un’Isola dei Famosi che quest’anno è riuscita a regalare un solo guizzo creativo rappresentato da Mario Adinolfi, Ballando con le Stelle si conferma uno show irripetibile per la cura con la quale sceglie i vip che scenderanno in pista e, almeno sulla carta, questa edizione promette faville anche solo perché non occorre farsi un giro su Google per scoprire chi ballerà di fronte alla giuria (ogni riferimento al cast di Tale e Quale Show è puramente casuale).
Marco Provvisionato / ipa-agency.net
In questo Ballando con le Stelle vedremo, infatti, Barbara D’Urso, che qualora si giocasse bene questa opportunità potrebbe tornare presto nel firmamento televisivo; Marcella Bella; Nancy Brilli, Andrea Delogu, Francesca Fialdini, Martina Colombari, la Signora Coriandoli (Maurizio Ferrini), Rosa Chemical, Fabio Fognini, Filippo Magnini, Beppe Convertini e Paolo Belli. Quest’ultimo, da sempre colonna del programma fin dalla prima edizione, è pronto per la prima volta a mettersi in gioco in pista in occasione del ventennale di Ballando con le Stelle, forse sostituito come anticipato da Gabriele Parpiglia da Massimiliano Rosolino in qualità inviato dalla Sala delle Stelle. A questo punto la domanda sorge spontanea: perché Ballando riesce dove molti altri programmi falliscono?
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La risposta si articola in due punti principali: la prima è che Milly Carlucci e il suo gruppo di lavoro si mettono alla ricerca del potenziale cast di Ballando subito dopo la fine dell’ultima edizione in corso, intavolando trattative che possono durare anche molti mesi, e la seconda è che Ballando con le Stelle dispone di uno dei budget più importanti che siano mai stati stanziati per convincere i vip a partecipare. Il problema del budget, come possiamo immaginare, è particolarmente cruciale, perché senza un gruzzolo dignitoso sarà molto difficile portare un nome di grido ad accettare i giudizi formulati dalla giuria senza colpo ferire. In questo Ballando può senz’altro fare concorrenza a Prime Video che, proprio a fronte di budget particolarmente generosi, è riuscita negli anni a reclutare diversi famosissimi come concorrenti o semplici partecipanti alle sue produzioni, da Celebrity Hunted a LOL – Chi ride è fuori passando per Dinner Club. Questi due elementi mescolati insieme garantiscono a Ballando con le Stelle visibilità e forza, con Milly Carlucci sempre più soddisfatta di riuscire nell’impossibile.