Bologna, 26 agosto 2025 – Urlava in mezzo a via Marconi, alle 11,30 di stamattina, sbraitando contro le persone sedute alla fermata dell’autobus. L’uomo, uno trentenne del Mali, è stato notato da pattuglia della polizia locale, che ha invertito il senso di marcia e si è avvicinata al ragazzo, dicendogli di portarsi a lato e di non stare in mezzo alla strada.
Il trentenne, di contro, ha inveito offese anche contro gli uomini di pattuglia e si è avventato contro l’auto di servizio, rompendo i due specchietti retrovisori. Gli agenti sono usciti dall’auto ed il giovane si è diretto rapidamente verso l’agente con l’intento di colpirlo e questi, per evitare di essere aggredito, è stato costretto a estrarre lo spray al peperoncino e a spruzzarlo contro l’aggressore.
Lo straniero si è gettato a terra, urlando e denudandosi. A quel punto, sono arrivate in via Marconi altre pattuglio di rinforzo: insieme, gli agenti hanno provato a bloccare il giovane, che scalciava e si dimenava come una furia. La violenza del comportamento era tale da impedire agli uomini della polizia locale di mettergli le manette.
In ausilio è intervenuta anche una coppia di carabinieri: a quel punto, le forze dell’ordine composte da una decina di persone, sono riusciti ad avere la meglio. Condotto nel comando della polizia locale per gli atti del caso, il trentenne è stato trovato in possesso di 2 coltelli e droga. E’ stato infine arrestato.
Il Comune: scongiurato un rischio concreto
“Un ringraziamento agli agenti di Polizia Locale che sono intervenuti a tutela dei cittadini in via Marconi nella mattina di oggi – scrive l’assessora alla Sicurezza, Matilde Madrid –. Il loro operato, condotto con grande professionalità nei confronti di una persona in stato di elevata alterazione e con comportamenti fortemente aggressivi, tenuto anche conto delle armi che questo portava con sé nello zaino, ha scongiurato un concreto rischio per la sicurezza delle persone”.