Un uomo di 30 anni è stato fermato dai carabinieri di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, per l’accoltellamento del docente del liceo “Brocchi”, assalito ieri mattina alla schiena dopo che aveva risposto di no alla richiesta di una sigaretta. Il trentenne, a quanto riferito, avrebbe dei seri problemi psichiatrici.
La fuga in treno
Il presunto responsabile è stato bloccato dai militari alla stazione ferroviaria di Bassano, mentre stava salendo a bordo di un treno nel tentativo, forse, di sfuggire alla cattura. L’identificazione dell’uomo è avvenuta in collaborazione tra carabinieri e polizia locale, grazie alle immagini della videosorveglianza. Ora è in caserma e si sta sottoponendo all’interrogatorio.
L’aggressione
La violenza era avvenuta verso le 7,30 di lunedì 25 agosto quando ancora c’erano pochissime persone per strada. Il docente è stato aggredito alle spalle e accoltellato da un ragazzo al quale – secondo una prima ricostruzione – aveva negato poco prima una sigaretta. L’aggressore si è subito dileguato, mentre alcuni passanti hanno dato l’allarme, facendo accorrere i soccorsi del 118.
L’agguato è avvenuto lungo viale XI febbraio, una delle strade più trafficate del centro di Bassano del Grappa.
Le reazioni
“Rischiare la vita perché un balordo violento ti accoltella alla schiena per il rifiuto di una sigaretta, o senza alcun motivo come accaduto non è ammissibile in una terra civile e pacifica come il Veneto. Al professore accoltellato invio il mio grande augurio di pronta guarigione perché quella lama, conficcata tra due organi vitali, poteva essere fatale”, ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “La ferita – ha aggiunto – era talmente grave che i neurochirurghi del San Bortolo di Vicenza, dove la vittima era stata trasferita dal San Bassiano, hanno dovuto affrontare un intervento delicato e difficile. A loro i migliori complimenti per la professionalità e le capacità dimostrate”.