di
Marco Sabella
A causa della probabile crisi di governo a Parigi sale il rendimento dei titoli pubblici transalpini a 10 anni che chiudono al 3,51%, appena 7 punti in meno rispetto ai Btp italiani di pari scadenza
Riprendono le aste di titoli del debito pubblico italiano dopo il rallentamento estivo. I rendimenti sono in lieve rialzo anche a causa delle turbolenze sul mercato europeo dei titoli di Stato. Il Mef ha infatti collocato la quinta tranche del Btp con scadenza 26/08/2027 per un totale di 3 miliardi di euro a fronte di richieste per 4,669 miliardi, con un rapporto tra domanda e offerta di 1,56. Il rendimento lordo è in aumento di 9 centesimi sull’asta precedente, si è attestato al 2,20%. Il regolamento dell’asta cade sul prossimo 28 agosto.
In discesa al 3,58% il rendimento del Btp a 10 anni
La giornata del 26 agosto si è chiusa con un aumento dello spread tra Btp e Bund: a fine seduta il differenziale di rendimento tra il decennale italiano benchmark (riferimento) e il Bund tedesco di pari durata si è attestato infatti a 87 punti base, due centesimi in più rispetto al riferimento della seduta precedente. E’ invece in leggera flessione il rendimento
del Btp decennale benchmark che ha terminato la seduta al 3,58% dal
3,61% della vigilia.
Ai minimi il differenziale tra titoli italiani e francesi
La notizia del giorno è tuttavia il nuovo minimo per lo spread tra i
Btp italiani e le Oat decennali francesi, sceso ieri ad appena 6,8 punti. A causa del voto fiducia chiesto dal primo ministro transalpino FranÇois Bayrou e vista la crescente probabilità di una crisi di governo a Parigi, il
rendimento annuo delle obbligazioni di Stato francesi è salito di
0,6 punti al 3,51%, mentre il rendimento del Btp italiano a 10 anni è diminuito di 1 punto al 3,58%. In calo di 1,8 punti al 2,73% anche il rendimento tedesco, con il differenziale sui titoli francesi a 77,9 punti, sui massimi dallo scorso 22 aprile.
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26 agosto 2025
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