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Un nuovo gioco sembra in grado di abbattere drasticamente il numero di incidenti stradali: viaggiare non è mai stato così sicuro.
Il tema della sicurezza in strada è sempre molto dibattuto. Ogni anno, infatti, bisogna fare i conti con i numeri che riguardano gli incidenti stradali, alcuni dei quali con conseguenze gravi o fatali per conducenti e passeggeri. In Italia l’introduzione del nuovo Codice della Strada ha fatto scendere la quota complessiva degli incidenti (-4,7%) e delle vittime (-9,5%).
Tuttavia molto bisogna ancora fare per cercare di migliorare ulteriormente il livello di sicurezza per tutti coloro che viaggiano su strade e autostrade. Qualche idea può arrivare anche dall’estero: proprio in questi giorni si fa un gran parlare di uno strumento adottato in Corea del Sud che pare aver diminuito drasticamente il numero degli incidenti.
Si tratta dell’app di navigazione Tmap, ormai utilizzata da un numero talmente elevato di utenti che gli ultimi dati la danno più in diffusione di Google Maps nel paese sudcoreano. Si tratta sostanzialmente di un gioco a punti: gli automobilisti ottengono infatti un punteggio in base a come guidano la propria vettura.
Il gioco che riduce gli incidenti stradali: svolta clamorosa
Sono molti i fattori che possono far perdere punti con conseguente scivolamento in basso nella classifica generale. Le frenate brusche, ad esempio, ma anche le curve effettuate troppo velocemente o le accelerazioni improvvise. Coloro che riescono a evitare questi comportamenti pericolosi hanno la possibilità di ricevere sempre più punti e di conseguenza avere accesso a premi come sconti sulle assicurazioni o buoni regalo.
Il gioco che riduce gli incidenti stradali: svolta clamorosa – Foto Canva (Reportmotori.it)
Un’idea davvero interessante che pare abbia portato alla bellezza di 30.000 incidenti in meno nel giro di due anni. Sono circa 19 milioni i coreani che all’inizio del 2025 utilizzavano l’app: metà di loro hanno già ottenuto delle ricompense per la loro guida attenta e sicura.
I vantaggi sono per tutti: conducenti e passeggeri possono viaggiare con più sicurezza ottenendo anche sconti, le compagnie assicurative risparmiano sugli incidenti e lo Stato ha molti meno problemi grazie alla riduzione dei sinistri.
L’unico aspetto che potrebbe creare qualche problema è quello relativo alla privacy. Il monitoraggio effettuato dall’app Tmap impone la raccolta di una grossa quantità di dati personali: più di qualcuno teme che alla lunga questo strumento venga utilizzato come forma di controllo. Di sicuro, però, l’esperimento coreano merita attenzione: chissà che un domani anche in Italia non si arrivi a testare una soluzione di questo tipo.