MessinaToday


Redazione
25 luglio 2025 04:30






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È È calato il sipario sul tour estivo di Marco Mengoni: le due tappe allo Stadio “Franco Scoglio” hanno segnato la conclusione spettacolare di “Marco negli stadi 2025”, con decine di migliaia di spettatori ad applaudire l’artista di Ronciglione. Due notti sotto le stelle, due palchi pieni di luce e un’unica, grande emozione: quella che Marco Mengoni ha lasciato nel cuore dei fan. Un viaggio tra musica e sentimento, mescolando eleganza scenica, riflessione e pura energia. Lo spettacolo, ideato come una tragedia greca, non ha presentato un nuovo album, ma ha celebrato 15 anni di carriera con una scaletta completa: da Ti ho voluto bene veramente, Guerriero e L’essenziale, fino ai brani più recenti come Un’altra storia, Mandare tutto all’aria, Sto bene al mare ed Esseri umani. 

“Non pubblico un album da tre anni, vedere il vostro affetto per me è una gioia immensa”, ha dichiarato il cantante, che fa del rapporto umano con i fan il suo tratto distintivo. Più volte durante il concerto l’artista ha dovuto fermarsi per lasciare spazio agli applausi. Il palco, innalzato sulla folla, ha rappresentato la voglia di accogliere tutto l’abbraccio del pubblico. “Sono triste, oggi chiudiamo la stagione degli stadi. Ho bisogno di andare con calma, voglio fotografare nella mente questi momenti”, ha detto Mengoni. Finale a sorpresa per il cantautore, che ha voluto chiamare sul palco tutti i protagonisti di questo tour: “Voglio farvi vedere quante persone e quante famiglie ci sono dietro a un concerto”. La troupe ha voluto ricambiare questo gesto mostrando, in un video che scorreva sul maxischermo, i propri volti. Sorpresa troppo grande anche per il cantante che non ha retto, scoppiando in un pianto che non gli ha permesso di intonare l’ultimo bis, Esseri umani. La folla è venuta prontamente in soccorso, cantando tutta la prima strofa e regalando così gli ultimi brividi di una serata indimenticabile..