AGGIORNAMENTO ORE 18

“In queste ore concitate desidero esprimere un sincero ringraziamento all’Arma dei Carabinieri e alla Polizia Locale per l’attenta attività di indagine – ha dichiarato il primo cittadino bassanese Nicola Finco – Al professore rivolgo la mia piena solidarietà. Sono in costante contatto con il direttore generale dell’ospedale di Vicenza per avere aggiornamenti sulle sue condizioni e, non appena sarà possibile, mi recherò personalmente a fargli visita”.

 

AGGIORNAMENTO ORE 15

Anche l’europarlamentare di Fdi Elena Donazzan, era presente all’arresto dell’aggressore: “Per pura casualità passavo davanti alla stazione ferroviaria di Bassano e ho assistito all’arresto – ha dichiarato – Ho potuto constatare l’efficienza con cui più volanti dei carabinieri e della Polizia di Stato hanno fermato il soggetto, certamente dopo un lavoro accurato di raccolta di informazioni. Avrei voluto scendere dall’auto e applaudire: dovremmo sempre dimostrare affetto e vicinanza a chi rischia quotidianamente per la nostra sicurezza”.

Riguardo alla vicenda: “Alla vittima e alla sua famiglia va la nostra preghiera – ha aggiunto Donazzan – nella speranza di una guarigione completa, che possa ridurre al minimo i traumi fisici e psicologici. A tutti noi resta la percezione che la società stia cambiando radicalmente in peggio: violenza gratuita e paura nel vivere la quotidianità non sono sentimenti da accettare, ma sfide da combattere insieme”.

AGGIORNAMENTO ORE 14

Il presunto aggressore del professore del Brocchi sarebbe un 30enne fermato dai carabinieri mentre era intento a salire a bordo di un treno per sfuggire alla cattura. L’identificazione dell’uomo è avvenuta in collaborazione tra carabinieri e Polizia locale, anche tramite l’esame delle immagini della videosorveglianza.

AGGIORNAMENTO ORE 12

I carabinieri hanno passato al setaccio alcuni condomini della zona.

Sull’accaduto è intervenuto anche il governatore del Veneto Luca Zaia: “Rischiare la vita perché un balordo violento ti accoltella alla schiena per il rifiuto di una sigaretta, o senza alcun motivo come accaduto dal direttore generale dell’Ulss Pedemontana Bramezza nella sua città di residenza, non è ammissibile in una terra civile e pacifica come il Veneto – ha dichiarato il governatore – Al professore accoltellato invio il mio grande augurio di pronta guarigione perché quella lama, conficcata tra due organi vitali, è stata a millimetri dall’essere fatale”.

“La ferita era talmente grave che i nurochirurghi del San Bortolo di Vicenza, dove la vittima era stata trasferita dal San Bassiano, hanno dovuto affrontare un intervento delicato e difficile. A loro i migliori complimenti per la professionalità e le capacità dimostrate. Di fronte a queste situazioni – conclude Zaia – dobbiamo fare squadra per individuare contromisure efficaci, a cominciare dal presidio del territorio fino ad arrivare, se necessario, anche a un inasprimento delle norme a tutela delle persone per bene”.

AGGIORNAMENTO ORE 9

Un’aggressione senza motivo, un uomo accoltellato alla spalle mentre cammina per strada. Emergono nuovi dettagli circa l’episodio di violenza avvenuto nella mattinata di lunedì 25 agosto, in viale XI Febbraio a Bassano del Grappa.

La vittima è un docente del liceo Brocchi, di 62 anni. L’uomo è stato sottoposto in serata ad un delicato intervento chirurgico all’ospedale San Bassiano. La lama del coltello gli è stata conficcata nella spina dorsale. Il docente non sarebbe in pericolo di vita.

Intanto i carabinieri stanno cercando di fare chiarezza sull’accaduto. Da una prima ricostruzione sembra che l’aggressione sia scattata dopo che l’insegnante ha negato una sigaretta all’aggressore.